Assenti Rosini e Cardinale, squalificati, D’Angelo riporta Andrea Brighi al centro della difesa con l’inserimento di Gasperoni basso a destra. Per il resto, solito modulo a una punta, Zanigni, con Degano ancora in panchina. Gadda risponde con cinque difensori e la coppia d’attacco Dal Rio-Staffolani. Al Romeo Neri quasi 2000 spettatori, arbitra Ripa di Nocera Inferiore. Si comincia con una bella iniziativa di Onescu che manda al tiro Baldazzi, respinto poi Buonocunto sciupa da ottima posizione. Rimini a un passo dal vantaggio al tredicesimo. Zanigni lavora un bel pallone sul lato corto e serve Valeriani che a colpo sicuro, centra in pieno il portiere Poluzzi. La Giacomense si fa viva con un sinistro di Turi, brividi lungo la schiena di Francesco Scotti. Ferraresi ancora pericolosi poco prima del riposo. Sull’angolo di Tanaglia, deviazione in area e palla che esce sul fondo per una questione di centimetri. Il 5–3–2 di Gadda, crea più di un problema ai padroni di casa che ci provano dalla distanza con Marco Brighi, destro fuori misura. Poi è la volta di Degano, dai 18 metri bersaglio mancato.
La palla gol più nitida capita sui piedi del solito Valeriani, Poluzzi si distende e devia in angolo. Rimini in debito di ossigeno e Giacomense che prova addirittura il colpaccio con l’inserimento di Scaioli, provvidenziale la deviazione di Mastronicola. Ribaltamento di fronte, Baldazzi con il destro, Poluzzi si oppone con i pugni.
È l’ultima emozione di una partita che ha premiato la maggior organizzazione tattica della Giacomense. Uno 0-0 che fotografa un Rimini con poca energia, idee confuse e da stasera con il pensiero rivolto solo ai play-off.
Palmiro Faetanini
La palla gol più nitida capita sui piedi del solito Valeriani, Poluzzi si distende e devia in angolo. Rimini in debito di ossigeno e Giacomense che prova addirittura il colpaccio con l’inserimento di Scaioli, provvidenziale la deviazione di Mastronicola. Ribaltamento di fronte, Baldazzi con il destro, Poluzzi si oppone con i pugni.
È l’ultima emozione di una partita che ha premiato la maggior organizzazione tattica della Giacomense. Uno 0-0 che fotografa un Rimini con poca energia, idee confuse e da stasera con il pensiero rivolto solo ai play-off.
Palmiro Faetanini
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