Gruppo lombardo, imprenditori riminesi solito tourbillon di possibili acquirenti o affiancamenti attorno al Rimini ma senza mai certezze e il ritiro slitta. Si pensava che la squadra potesse partire per Sant'Agata Feltria il 9 agosto, non sarà così perchè i colloqui continui a cui è sottoposto il Patron Rota per il momento hanno portato solo a rinvii.
Va anche detto che la Serie D, se quella sarà la categoria del Rimini - lo sapremo entro il 9 agosto quando si pronuncerà il Consiglio di Stato ultimo grado - partirà solo il 27 settembre se non subirà ulteriori slittamenti. Il Rimini ha programmato, a questo punto, le visite mediche per il 18 e la partenza per Sant'Agata Feltria per il 20. Alfio Pelliccioni oggi era in sede con l'addetto stampa Giuseppe Meluzzi. Telefono caldo, giocatori in larga parte già selezionati e allertati così come lo staff tecnico. L'allenatore Lello Di Napoli informato su tutto sta attendendo di sapere quando potrà salire in sede per firmare il contratto. La macchina è pronta a partire, ma occorre metterla in moto e l'unico che può girare la chiave è Alfredo Rota capace di comprare il Rimini in 48 ore, ma che ora, proprio sul più bello, appare incagliato. Che cosa stia aspettando il Patron è difficile capirlo. Forse si aspettava che le promesse degli amici milanesi potessero essere messe nero su bianco fin da subito? Oppure, è possibile che tutto l'ambiente Rimini debba attendere che qualcuno possa sostituire le filosofie social con concretezze bancarie? Attende Rota almeno fino a domani o forse anche passato domani.
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