Arriva la prima gioia che arricchirà di entusiasmo la banda dei brufoli, e ci voleva. Il San Marino batte il Como, scatta dai blocchi, e non subisce reti. Rispetto al recentissimo passato, notevoli passi avanti dal punto di vista di risultato e sostanza ed è quello che conta e che serviva in questo momento. Un risultato che permette di mitigare la verità della partita di ieri. Al San Marino ha girato tutto bene. Il Como ha fallito almeno 4 nitide palle goal, ha trovato davanti a se un ottimo Venturi : il portiere ha messo in evidenza una reattività non indifferente, è un kamikaze nelle uscite, e ha mostrato una buona dimestichezza con i piedi, debutto, per lui molto positivo. Alla squadra di Colella è stato negato un rigore solare a tre minuti dalla fine, ma va anche detto che ci poteva stare una trattenuta anche su Bamonte. L'altro valore aggiunto della squadra di De Argila è stato Gabriele Pacciardi, il centrocampista messo sul mercato, è rimasto biancoazzurro, dimostrando, se ce ne fosse stato ancora bisogno, la sua indiscutibile professionalità. Sull'asse Venturi – Pacciardi il Titano ha confezionato il suo successo. Ora si attendono i rientri di Poletti e quello in pianta stabile di Crocetti, poi successivamente quello di Graffiedi. E allora questo San Marino è già un'altra squadra.
L.G
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