C'è voluto un girone intero, ma grazie al 7-1 con la Civitanovese il San Marino è finalmente riuscito a mettere due vittorie una in fila all'altra. Entrambe arrivate al San Marino Stadium, simbolo del sin qui bipolare campionato dei biancazzurri. Che tra le mura amiche sono imbattuti e hanno messo insieme 19 dei loro 21 punti: meglio, in casa, ha fatto solo la Vis Pesaro. Numeri da promozione, castrati da un rendimento esterno da retrocessione diretta: in 8 gare, due 0-0 con Sammaurese e Romagna Centro e poi solo schiaffoni, tolto il disastrato – e radiato – Chieti nessuno ha fatto peggio.
E domenica si va a trovare una Vastese riposata, quarta in graduatoria e imbattuta da dieci turni: un banco di prova importante per capire se ci sono i presupposti per dare una svolta a una stagione sin qui deludente. A Vasto - dove ha fatto furore sia come giocatore che come allenatore - Di Meo non potrà ancora contare sui promettenti centrocampisti Gassama e Colley, sul Titano da qualche mese ma bloccati da un transfert che ancora si fa attendere. Intanto la società lavora per regalare al suo tecnico il difensore centrale ex Rimini Di Maio, quasi 35 primavere e fresco di svincolo dal Matelica. Nel caso sarebbe un ritorno, dal momento che il giocatore è stato tra i Titani dal 2004 al 2008.
Tornando alle questioni di campo, a causa del maltempo la domenica del Girone F ha visto scendere in campo solo 8 squadre. Prosegue il crollo del Castelfidardo, che trova il 6° ko nelle ultime 7 cedendo 1-0 al Monticelli. La decide Iotti, lesto nel ribadire in rete la respintaccia di Carnevali sul tiro di Negro. Bene anche la Jesina, vittoriosa 2-0 in casa del neo fanalino di coda Recanatese. Gli ospiti dominano e sciupano pure un rigore calciato sulla traversa da Trudo, che al 63° si riscatta anticipando Lauria su una pessima rimessa dei locali: sugli sviluppi Sassaroli si accentra e chiama Cardinali a uno splendido destro a fil di palo. Altrettanto pregevole il raddoppio, firmato e costruito da Trudo sugli sviluppi di un lancio lungo. Momentaneo aggancio al secondo posto per la Vis Pesaro, che con la Sammaurese va avanti con Costantino salvo poi farsi raggiungere da Lombardi per l'1-1 finale.
RM
E domenica si va a trovare una Vastese riposata, quarta in graduatoria e imbattuta da dieci turni: un banco di prova importante per capire se ci sono i presupposti per dare una svolta a una stagione sin qui deludente. A Vasto - dove ha fatto furore sia come giocatore che come allenatore - Di Meo non potrà ancora contare sui promettenti centrocampisti Gassama e Colley, sul Titano da qualche mese ma bloccati da un transfert che ancora si fa attendere. Intanto la società lavora per regalare al suo tecnico il difensore centrale ex Rimini Di Maio, quasi 35 primavere e fresco di svincolo dal Matelica. Nel caso sarebbe un ritorno, dal momento che il giocatore è stato tra i Titani dal 2004 al 2008.
Tornando alle questioni di campo, a causa del maltempo la domenica del Girone F ha visto scendere in campo solo 8 squadre. Prosegue il crollo del Castelfidardo, che trova il 6° ko nelle ultime 7 cedendo 1-0 al Monticelli. La decide Iotti, lesto nel ribadire in rete la respintaccia di Carnevali sul tiro di Negro. Bene anche la Jesina, vittoriosa 2-0 in casa del neo fanalino di coda Recanatese. Gli ospiti dominano e sciupano pure un rigore calciato sulla traversa da Trudo, che al 63° si riscatta anticipando Lauria su una pessima rimessa dei locali: sugli sviluppi Sassaroli si accentra e chiama Cardinali a uno splendido destro a fil di palo. Altrettanto pregevole il raddoppio, firmato e costruito da Trudo sugli sviluppi di un lancio lungo. Momentaneo aggancio al secondo posto per la Vis Pesaro, che con la Sammaurese va avanti con Costantino salvo poi farsi raggiungere da Lombardi per l'1-1 finale.
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