Seconda Divisione, Bellaria - Santarcangelo 1-1

Il pari che in molti pronosticavano alla vigilia arriva. Ma è in maniera tutt'altro che placida. Il Santarcangelo la rimedia oltre il 95' e ad Osio cade la catena. Soprattutto perchè fin da subito il suo Bellaria fa di più e meglio. Cerca i tre punti e il vantaggio che meriterebbe da subito, ma che tarda ad arrivare. Grifoni va giù, ma è una scivolata. Poi Nicastro si divora un gol che sembrava praticamente fatto. Mariani la mette dentro forte e tesa, l'attaccante da un passo non trova la porta che sembrava messa lì apposta per accogliere il pallone. Adesso ci da dentro il Bellaria, mentre Cuttone arrabbiatissimo chiede incidenza e verticalizzazioni in ripartenze altrimenti troppo prevedibili. Mentre Osio e l'arbitro cominciano a litigare, sono ancora i padroni di casa a restar nel gusto. Mariani si allunga e sembra fatta, ma c'è solo il legnaccio bagnato del palo di destra.
Dopo l'intervallo si ricomincia dalla puntata precedente. Magari il Santarcangelo sta un po' più alto, ma dal cielo viene giù con i secchi e giocarla è impresa per pochi. Scade in qualità la partita, l'equilibrio non si rompe, si rompe una bandierina poi rigenerata dall'intervento di un pool di esperti. Manca un quarto d'ora quando Bernacci arma il diagonale di Mariani. E' il gol che vale la vittoria perchè non ci sono segnali diversi. Fino al 50'. Il recupero scade sull'angolo, il Bellaria chiede il triplice fischio, ma l'arbitro fa battere e Anastasi fa gol. Per il Santarcangelo è la fumata bianca. Fumano anche a Osio, ma c'è poco di conclave.

Roberto Chiesa


La partita


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