È un Girone B di Serie C sempre più tinto di A. Il Padova riporta a casa, dal Lecce, il difensore Luca Rossettini, che nei biancoscudati è cresciuto e ha cominciato una carriera che vanta 12 stagioni in massima serie. Un rinforzo fondamentale in ottica ritorno, perché a un turno dal giro di boa, la classifica – per quanto “bugiarda” viste le tre partite da recuperare del Carpi – parla di grande equilibrio in vetta, con 6 squadre in 6 punti.
Un po' a sorpresa comanda il Modena, solo 8 gol subiti e catapultato in zona B diretta da 5 successi in fila. E c'è la capolista virtuale Padova, la principale favorita di inizio stagione e unica ad aver varcato quota 30 gol fatti. Gli euganei hanno tre punti e una gara in meno rispetto ai canarini e al momento sono appaiati al Perugia, di nuovo in rampa di lancio dopo un periodo in altalena. E in mezzo c'è il Sudtirol, a -2 da una vetta persa a causa di una fase di stanca fatta di un punto in 3 turni. Sempre al tavolo delle primissime, a -4 e -6, ci sono il galoppante Cesena – 22 punti in 10 turni – e la Sambenedettese, che con Zironelli ha ripreso a marciare e a sua volta tratta l'ex Inter Ezequiel Schelotto.
In seconda fila, ma pronti al ritorno in corsa, il Mantova – guidato dai 9 gol a testa di Ganz e Guccione – le claudicanti Triestina e FeralpiSalò – i gardesani vengono da 5 partite non vinte – e il Matelica, a metà del guado ma con vista ai piani alti. Ingiudicabile il Carpi, che causa covid non gioca da un mese.
E poi la zona rossa: Arezzo e Imolese – 10 ko in fila per i rossoblu – le prime indiziate alla discesa diretta, Ravenna e Fano in pieno playout ma a tiro salvezza, Virtus Verona e Gubbio al momento al sicuro ma con la guardia alta, mentre sul confine ballano Vis Pesaro, Legnago e Fermana. I gialloblu hanno giovato della gestione Cornacchini: con lui in panca 5 partite, 9 punti e 0 ko. "Ha portato un'idea di gioco sua, una ventata di novità - dice il direttore sportivo della Fermana Massimo Andreatini - più che altro mancavano gli stimoli, con Antonioli non c'erano problemi di nessun genere, se non quello, che poi alla fine conta, dei risultati, con una serie di alti e bassi che ha portato alla decisione di cambiare. Riuscendo a oltrepassare i 20 - a una partita dalla fine dell'andata la Fermana è a 19, ndr - saremmo in linea con i programmi di questa estate".