A quasi un anno di distanza il Neri torna ad ospitare il derby tra i due estremi della Romagna, ma tra D e C i valori si sono invertiti. Allora il Rimini dominò l'Imolese e si prese la promozione, costringendo il più debole avversario al ripescaggio. Oggi invece i rossoblu sono quarti in classifica e si presentano da assoluti favoriti, forti di un cammino intonso – ko col Pordenone a parte – nelle ultime 12. Ancora fuori Belcastro e Garattoni, Checchi invece rientra. Per contro c'è un Rimini che vede il playout sempre più vicino – 2 punti – a causa della sconfitta con la FeralpiSalò, la seconda di fila e la prima casalinga della stagione. Martini però ha dalla sua 68' di ottimo calcio contro un avversario decisamente in palla, arrivato, con quello del Neri, al 5° successo consecutivo.
Un filotto valso alla Feralpi il 3° posto, soffiato proprio all'Imolese. E gli intrecci romagnoli dei verdeblu proseguono, visto che domani riceveranno un Ravenna a sua volta in salita, cui solo un beffardo pari al 94° ha impedito di fare 9 punti in tre gare. Esposito torna dall'U19 ed è arruolato, mentre Bresciani è in forse per un problema a un piedi.
Scontro da testacoda anche al Città di Meda, dove è di scena la capolista Pordenone. Lo riceve un Renate in salute: sei turni utili e, soprattutto, due 1-0 esterni di fila, valsigli l'allungo sul playout. I ramarri devono mantenere il +9 sulla Triestina, rallentata, nella sua striscia positiva di 7, dal pari col Sudtirol. I giuliani vanno da una Ternana capace di far risorgere pure l'AlbinoLeffe, che in 6 gare ha fatto due punti ed è uscita dalla zona playoff. Da qui l'esonero di Calori, subentrato a De Canio: al suo posto c'è Gallo, al debutto.
Preparano l'assalto ai piani alti Sudtirol e Monza, entrambe settime a 39 – col Ravenna – ed entrambe con appena due ko nelle ultime 14: i bolzanini ricevono il Gubbio, i brianzoli sono dal Teramo. Viceversa, Vicenza e Fermana sono ambedue in un momento no e si affrontano in cerca di rilancio. L'eventuale perdente rischia di essere ripresa da un'altra coppia di altalenanti: la Sambenedettese – impegnata nel derby col Fano – e la Vis Pesaro, cui fa visita un AlbinoLeffe fresco di ritorno alla vittoria. Grazie al quale ha spedito all'ultimo posto la Virtus Verona, ospite di una Giana Erminio ancora nei playout, ma imbattuta da 5 partite.
RM
Un filotto valso alla Feralpi il 3° posto, soffiato proprio all'Imolese. E gli intrecci romagnoli dei verdeblu proseguono, visto che domani riceveranno un Ravenna a sua volta in salita, cui solo un beffardo pari al 94° ha impedito di fare 9 punti in tre gare. Esposito torna dall'U19 ed è arruolato, mentre Bresciani è in forse per un problema a un piedi.
Scontro da testacoda anche al Città di Meda, dove è di scena la capolista Pordenone. Lo riceve un Renate in salute: sei turni utili e, soprattutto, due 1-0 esterni di fila, valsigli l'allungo sul playout. I ramarri devono mantenere il +9 sulla Triestina, rallentata, nella sua striscia positiva di 7, dal pari col Sudtirol. I giuliani vanno da una Ternana capace di far risorgere pure l'AlbinoLeffe, che in 6 gare ha fatto due punti ed è uscita dalla zona playoff. Da qui l'esonero di Calori, subentrato a De Canio: al suo posto c'è Gallo, al debutto.
Preparano l'assalto ai piani alti Sudtirol e Monza, entrambe settime a 39 – col Ravenna – ed entrambe con appena due ko nelle ultime 14: i bolzanini ricevono il Gubbio, i brianzoli sono dal Teramo. Viceversa, Vicenza e Fermana sono ambedue in un momento no e si affrontano in cerca di rilancio. L'eventuale perdente rischia di essere ripresa da un'altra coppia di altalenanti: la Sambenedettese – impegnata nel derby col Fano – e la Vis Pesaro, cui fa visita un AlbinoLeffe fresco di ritorno alla vittoria. Grazie al quale ha spedito all'ultimo posto la Virtus Verona, ospite di una Giana Erminio ancora nei playout, ma imbattuta da 5 partite.
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