90 minuti, al massimo 120 più calci di rigore per decidere le finaliste dei play-off di Serie C. In caso di parità, dalle semifinali non avanzeranno più le migliori classificate nella stagione regolare e, quindi, Reggiana e Bari avranno solo il fattore campo dalla loro. Il “Città del Tricolore” sarà il teatro della sfida tra la “Regia” ed il Novara, con i piemontesi che solo qualche giorno fa – e qualche km in più ad ovest – hanno estromesso una delle principali candidate alla Serie B, ovvero il Carpi. Con la Reggiana sarà un'altra battaglia, gli uomini di Alvini – forti dello 0-0 con il Potenza – sono pronti per tornare a giocarsi una promozione in cadetteria che manca dal 1998-1999. Rispetto ai quarti, ci sarà sicuramente qualche cambio forzato: Spanò, Kargbo e Serrotti non sono al meglio e quest'ultimo dovrebbe essere sostituito da Staiti mentre il capitano e l'attaccante della Sierra Leone dovrebbero stringere i denti.
Nel viaggio dal Centro-Nord al Sud si passa da Reggio Emilia al “San Nicola” di Bari dove i “Galletti” partono con il favore del pronostico sull'ambiziosa Carrarese. I biancorossi hanno eliminato la Ternana - tra le polemiche - mentre i gialloblu hanno dominato – almeno fino a 20 minuti dalla fine – la Juventus U23 di Fabio Pecchia. Rispetto a questi due match, i tecnici potrebbero cambiare qualcosa: Protti e Maita al posto di Scavone e Hamlili per Vivarini, “Big Mac” Maccarone e “Ciccio” Tavano come armi dalla panchina per Silvio Baldini, che si affiderà ancora una volta ad Infantino là davanti. A Reggio Emilia calcio d'inizio alle 20.30, a Bari alle 20.45: in palio c'è la finalissima.