Il Perugia non perde mai ma non vince nemmeno più. Nono risultato utile consecutivo per gli uomini di Fabio Caserta ma terzo pareggio di fila dopo quelli con Carpi e Gubbio. Dopo 2 minuti si era messa benissimo per il Grifone: corner di Burrai, miracolo di Poluzzi sul colpo di testa di Murano – anche con l'aiuto del palo -. Sulla respinta si avventa come un rapace d'area Melchiorri che deposita in rete. E' il quarto centro stagionale per l'ex attaccante di Cagliari e Carpi.
Non è un fuoco di paglia anche perchè, nei primi minuti, il Perugia continua a sfondare: scatenato Elia sulla destra, Melchiorri sfiora e Poluzzi salva i suoi. Il Sudtirol si vede solo con Casiraghi, facile la presa di Fulignati. Alla mezz'ora Falzerano sfiora il raddoppio, tamburello in area e volèe schiacciata del 23 che alza sopra la traversa. I ragazzi di Vecchi sono in bambola: errore della difesa, Poluzzi esce alla grande su Melchiorri ed evita il tracollo. Gli ospiti, però, non la chiudono e dal nulla arriva il rigore dell'1-1. Rosi atterra Rover, nessun dubbio per il direttore di gara: Casiraghi spiazza Fulignati per il pareggio Sudtirol.
Nella ripresa cambia il copione del match ma si abbassano anche i ritmi. Punizione insidiosa del solito Casiraghi, sfera che si perde di poco sul fondo. Nessun pericolo per Fulignati, nemmeno per Poluzzi. Anche perchè Burrai ci mette troppo a calciare l'ultima punizione e l'arbitro fischia la fine tra le proteste perugine. E' 1-1, il Sudtirol si garantisce un'altra settimana – almeno – da capolista, in coabitazione con il Padova.