E' un impegno formale. Europol e la UEFA svolgeranno un'attività congiunta scambiandosi informazioni sui casi sospetti di combine e sui metodi utilizzati da individui e organizzazioni criminali per manipolare gli incontri. Uefa e le 54 federazioni affiliate, riceveranno l'assistenza di esperti e consigli su come si sviluppano e su come agiscono le organizzazioni criminali che si concentrano sulle combine di partite."Le combine non sono fantasia, ma realtà, una realtà triste e grave - ha commentato il presidente Michel Platini -. La UEFA e le sue federazioni sanno che le autorità calcistiche non hanno gli strumenti per risolvere il problema, quindi sono molto contento di avere il sostegno di Europol. Unendo le forze, avremo più potere". Rob Wainwright non può che ribadire il concetto: "Firmare il memorandum d'intesa è un passo importante nella lotta alle combine. È un segnale forte e dimostra che Europol e la UEFA faranno di tutto per ridurre al minimo questo fenomeno,che deve essere affrontato seriamente. Per la UEFA è una delle massime priorità, perché il problema rappresenta una minaccia seria all'integrità del calcio e delle sue competizioni. L'organo di governo del calcio europeo adotta una politica di tolleranza zero verso le combine. Sanzioni severe, come la squalifica a vita, sono state applicate qualora club, giocatori, dirigenti o arbitri abbiano commesso violazioni legate alle combine. Inoltre, la UEFA ha una politica rigorosa sul processo di ammissione alle competizioni per i club coinvolti in casi di combine. Europol, che ha sede a L'Aia, lavora con gli stati membri dell'Unione europea, stati extraeuropei e altre organizzazioni nella lotta al crimine internazionale, svolgendo operazioni di intelligence/indagine e diffondendo informazioni alle forze di polizia nazionali.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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