Razzismo, doping e partite truccate. Sono questi i principali mali del calcio. Il Comitato Esecutivo della UEFA riunito a Londra ha portato al centro dei lavori del Congresso proprio la campagna di prevenzione di quelle che il presidente Michel Platini ha sempre definito delle vere e proprie piaghe. Sul fronte razzismo il massimo organismo del calcio europeo aveva annunciato “tolleranza zero”, da qui i primi provvedimenti: chiusura parziale dello stadio come prima sanzione, poi quella totale oltre ad un'ammenda di 50 mila euro. Per i giocatori e dirigenti protagonisti di atti di razzismo scatterà la squalifica minima di 10 giornate. Le nuove norme saranno in vigore a partire dal primo giugno. La campagna della UEFA sulla protezione del calcio prevede anche tre turni di squalifiche, non più due, in caso di ingiurie dirette all'arbitro, in caso di aggressione la squalifica è di 15 turni. Inoltre, agli organi disciplinari UEFA è stata concessa l'autorità di agire direttamente nel caso in cui la federazione affiliata non punisca in maniera adeguata comportamenti che danneggino l'essenza stessa del calcio, con particolare riferimento alle combine, alla corruzione e al doping. Allo stesso tempo, il Comitato Esecutivo ha deciso di eliminare ogni tipo di prescrizione per quanto riguarda episodi di corruzione/abuso d'ufficio e combine, consentendo l'applicazione di sanzioni indipendentemente dal momento in cui l'infrazione del regolamento è avvenuta.
Per quanto riguarda il calcio giocato, dalla stagione 2015/2016, la squadra che vincerà l'Europa League sarà ammessa all'edizione successiva della Champions League. L'ufficializzazione arriverà domani nel corso del Congresso Annuale. Attesa anche la votazione sulla richiesta di riconoscimento di Gibilterra come membro permanente della UEFA. Il Comitato Esecutivo ha anche scelto Berlino e Varsavia come sedi delle prossime finali di Champions e Europa League nel 2015.
Elia Gorini
Per quanto riguarda il calcio giocato, dalla stagione 2015/2016, la squadra che vincerà l'Europa League sarà ammessa all'edizione successiva della Champions League. L'ufficializzazione arriverà domani nel corso del Congresso Annuale. Attesa anche la votazione sulla richiesta di riconoscimento di Gibilterra come membro permanente della UEFA. Il Comitato Esecutivo ha anche scelto Berlino e Varsavia come sedi delle prossime finali di Champions e Europa League nel 2015.
Elia Gorini
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