Victor Victoria, Victor primissimo, Victor da impazzire e Victor per sognare. La squadra di Cassani che comanda il Girone di Serie D e la sorpresa più bella. Ma il Victor in testa non è una favola, è l'atto secondo di un gruppo nato vincente l'anno scorso e cresciuto nel segno della stessa guida tecnica, della passione e competenza degli stessi dirigenti. Che hanno affrontato in punta di piedi un campionato al quale chiedere una salvezza meno complicata possibile e che oggi si godono con merito un giro in prima classe.
Gli obiettivi non cambiano, però si avvicinano. I punti fatti sono appunto fatti. E le vittorie di corto muso che già in Eccellenza hanno costituito il marchio di fabbrica continuano a fare le fortune dei biancazzurri. Che hanno la caratteristica di tutte le squadre di livello e ciò quella di non prendere mai gol. Delle 6 vittorie in campionato ben 5 sono arrivate per 1-0, delle 7 reti subite 3 appartengono alla sola partita di Carpi, l'unica giocata non da Victor. E se adesso sono in tanti a dire che non durerà, beh intanto è successo.
E il diritto a sognare e il dovere di farlo consapevolmente non sono concetti in contrasto. Da sorpresa a realtà il passo non è breve, ma esistono i presupposti perché ciò possa avvenire.
Nel servizio l'intervista al difensore Matteo Onofri