La storia è fatta per essere riscritta. Ma, a quanto pare, non è ancora tempo per l'inchiostro azzurro di sporcare le pagine del calcio giovanile. E pensare che ci era andata veramente vicina, l'Under 17 di Zoratto, al primo successo in campo internazionale. La finale con i pari età russi, disputata a Zilina, in Slovacchia. Degli azzurrini le migliori occasioni, spesso su piazzato; ma Mistryushkin pare un ostacolo insormontabile, fattore “C” a parte. Il giovane milanista Vido non ha più aggettivi per l'estremo russo, o meglio li avrebbe ma è meglio non dirli. E di là c'è da ringraziare che la prima discesa russa – leggasi Buranov - si sia infranta sul palo con Scuffet spettatore. Arriviamo così ai penalty, dove il portiere protagonista lo abbiamo già conosciuto: tre ne para Mistryushkin, due Scuffet. Di Makarov la marcatura decisiva, che lancia gli Under 17 della Russia sul tetto continentale per la prima volta nella sua storia.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
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