Tra assenze e infortuni De Argila ribalta il San Marino, nonostante le defezioni, due senatori vanno in panchina come Crocetti e Vivan
Piccolo trotto nei primi minuti dove si vede al tiro, seppur in maniera velleitaria, solo il San Marino con Villanova e Magnanelli. Al primo tentativo il Venezia passa, anche se sul lancio di Campagna, appare irregolare la posizione di Bocalon. L'assiste Mila Della Dora di Pesaro non ravvisa nessun fuorigioco. Il centroavanti salta anche Venturi e deposita in rete. Sono gli episodi a decidere questa partita, Lolli lanciato a rete, Vigorito lo stende in area, il rigore sembra netto, ma Lolli non accenna nessuna protesta. Sul ribaltamento di fronte, Venturi si oppone a Cori. Sul finire di frazione, l'ex Vito Di Bari, impegna ancora il portiere del Titano.
Nell'intervallo hanno tremato i muri se capitan Fogacci, tarantolato in campo si è' sfogato anche negli spogliatoi. Dopo il goal del Venezia, ha lungamente strattonato il compagno di squadra Magnanelli.
Nella ripresa e' tutto un altro San Marino, se non altro, si vede l'orgoglio e anche qualche giocata come quella che porta al goal del pareggio. Lolli ispira Draghetti, colpo di bigliardo e sfera in rete. Digiuno rotto dopo 326 minuti. Il Pareggio anche giusto per quello che si è' visto in campo. Il Venezia e' squadra più' esperta e la diversità si vede nel finale. Prima Venturi e' strepitoso su Campagna, il tiro, sembrava solo destinata in porta, sulla respinta Margiotta spara alto. Minuto 37', Farina e' impacciato su Bocalon, rigore netto, che il centroavanti trasforma. Troppi uomini in area, rigore fatto ripetere. Bocalon cambia angolo e fa diventare ufficiale la nona sconfitta in 13 giornate, seppur questa, con molte attenuanti. Al Penzo di Venezia, Venezia batte San Marino 2 - 1
Lorenzo Giardi
LE INTERVISTE
Piccolo trotto nei primi minuti dove si vede al tiro, seppur in maniera velleitaria, solo il San Marino con Villanova e Magnanelli. Al primo tentativo il Venezia passa, anche se sul lancio di Campagna, appare irregolare la posizione di Bocalon. L'assiste Mila Della Dora di Pesaro non ravvisa nessun fuorigioco. Il centroavanti salta anche Venturi e deposita in rete. Sono gli episodi a decidere questa partita, Lolli lanciato a rete, Vigorito lo stende in area, il rigore sembra netto, ma Lolli non accenna nessuna protesta. Sul ribaltamento di fronte, Venturi si oppone a Cori. Sul finire di frazione, l'ex Vito Di Bari, impegna ancora il portiere del Titano.
Nell'intervallo hanno tremato i muri se capitan Fogacci, tarantolato in campo si è' sfogato anche negli spogliatoi. Dopo il goal del Venezia, ha lungamente strattonato il compagno di squadra Magnanelli.
Nella ripresa e' tutto un altro San Marino, se non altro, si vede l'orgoglio e anche qualche giocata come quella che porta al goal del pareggio. Lolli ispira Draghetti, colpo di bigliardo e sfera in rete. Digiuno rotto dopo 326 minuti. Il Pareggio anche giusto per quello che si è' visto in campo. Il Venezia e' squadra più' esperta e la diversità si vede nel finale. Prima Venturi e' strepitoso su Campagna, il tiro, sembrava solo destinata in porta, sulla respinta Margiotta spara alto. Minuto 37', Farina e' impacciato su Bocalon, rigore netto, che il centroavanti trasforma. Troppi uomini in area, rigore fatto ripetere. Bocalon cambia angolo e fa diventare ufficiale la nona sconfitta in 13 giornate, seppur questa, con molte attenuanti. Al Penzo di Venezia, Venezia batte San Marino 2 - 1
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