Una grande prima parte di stagione, vanificata da un disastroso Q1 chiuso come fanalino di coda. Anche in Coppa l'avventura è terminata presto, agli ottavi di finale contro la Folgore di Oscar Lasagni. E per la ripartenza, il Domagnano ha deciso di affidarsi proprio all'ex tecnico dei giallorossoneri. Un allenatore molto ambizioso – come lui stesso si definisce - e che, proprio come i Lupi giallorossi, ha intenzione di cambiare rotta dopo un annata da “zero tituli”.
Oltre a Lasagni sono arrivati anche tanti giocatori ad arricchire i vari pacchetti della rosa. Quello offensivo è stato il più ritoccato con il ritorno, dopo un solo anno, di Enea Jaupi e gli acquisti di Marco Bernardi, fedelissimo del tecnico, Alessio Ambrogetti dall'Atletico Montagna e Pietro Semprini, ex Cailungo così come Davide Venerucci. Da Falciano, invece, arrivano anche Stefano Sacco ed il portiere Simone Venturini. In difesa il grande colpo è quello di Guido Ghetti, classe 1978 con un passato tra Forlì e Spal, e a segno nella prima amichevole persa 4-2 dal Domagnano contro la Folgore. Tra i marcatori anche Nicolò Angelini, desideroso di bissare il Pallone di Cristallo vinto nel 2018 e soprattutto di riportare i Lupi “a caccia” delle posizioni che contano.
Nel servizio le interviste a Oscar Lasagni, allenatore Domagnano, e Guido Ghetti, difensore Domagnano.