Prosegue a pieno regime il lavoro della procura sportiva sammarinese sull'indagine legata al calcio scommesse. Dopo aver sentito diversi tesserati che hanno partecipato alla partita San Giovanni – Virtus, sfida di Coppa Titano terminata con la vittoria dei rossoneri, la procura federale ha convocato anche tesserati di altre società per acquisire ulteriori informazioni. Sul piano sportivo, i tesserati possono andare incontro a squalifiche da un minino di 2 anni e 1000 euro di ammenda in caso di violazione del divieto di scommessa. La squalifica parte da 3 anni con ammenda fino a 5 mila euro, in caso di illecito sportivo. E' fatto rilevante ricordare che il regolamento disciplinare punisce anche la mancata denuncia con squalifica non inferiore a 6 mesi e ammenda di almeno 500 euro. Sul piano giudiziario il reato contestato dal Commissario della legge Simone Luca Morsiani è quello che fa capo all'articolo 204 del codice penale, relativo alla truffa, che tra l'altro al terzo comma, nella quarta ipotesi parla di competizioni sportive e scommesse.
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