Maxi squalifiche e ammende comunicate dalla Commissione Disciplinare sono finite sulla stampa che ha dato grande risalto allo scandalo Calcio Scommesse scoppiato sul Titano.
Non solo i quotidiani sammarinesi e quelli regionali ma anche i due quotidiani sportivi nazionali “Gazzetta dello Sport” e “Corriere dello Sport Stadio” non hanno fatto passare in secondo piano il Processo Sportivo sammarinese, che ha portato, nella sua seconda puntata, una pioggia di squalifiche.
“La Rosa” mette in risalto le squalifiche, e nell'articolo, fa i nomi dei tre giocatori identificati come i promotori ed organizzatori della combine San Giovanni – Virtus. A San Marino bocche cucite.
I Presidenti delle due società maggiormente colpite con ammende di 5000 mila euro per la Virtus e 2500 per il San Giovanni, preferiscono momentaneamente restare in silenzio.
Reazioni dei diretti interessati e di molti addetti ai lavori sono invece comparse sui social network. Diversi giocatori, coinvolti e non, hanno sfogato la loro amarezza su Facebook.
L'ambiente è scosso da una vicenda che ha colpito la Repubblica per la prima volta. Lo stesso avvocato Lorenzo Maestrini del Foro di Bologna, ha parlato ai nostri microfoni, di coefficiente di gravità alto per numero di tesserati coinvolti: in totale 31, 4 nel primo processo quello di giugno e 27 nel secondo, poi diventati 24 se si considera il non accoglimento dei deferimenti per 3 tesserati. La sensazione, stando a quello che ha fatto trapelare la Procura Federale, e che ci potrebbe essere anche un terzo filone.
Una vicenda intricata e complessa della quale si parlerà ampiamente martedi 16 gennaio alle 20.40 su San Marino Rtv all'interno di Indaco condotto da Sergio Barducci.
L.G
Non solo i quotidiani sammarinesi e quelli regionali ma anche i due quotidiani sportivi nazionali “Gazzetta dello Sport” e “Corriere dello Sport Stadio” non hanno fatto passare in secondo piano il Processo Sportivo sammarinese, che ha portato, nella sua seconda puntata, una pioggia di squalifiche.
“La Rosa” mette in risalto le squalifiche, e nell'articolo, fa i nomi dei tre giocatori identificati come i promotori ed organizzatori della combine San Giovanni – Virtus. A San Marino bocche cucite.
I Presidenti delle due società maggiormente colpite con ammende di 5000 mila euro per la Virtus e 2500 per il San Giovanni, preferiscono momentaneamente restare in silenzio.
Reazioni dei diretti interessati e di molti addetti ai lavori sono invece comparse sui social network. Diversi giocatori, coinvolti e non, hanno sfogato la loro amarezza su Facebook.
L'ambiente è scosso da una vicenda che ha colpito la Repubblica per la prima volta. Lo stesso avvocato Lorenzo Maestrini del Foro di Bologna, ha parlato ai nostri microfoni, di coefficiente di gravità alto per numero di tesserati coinvolti: in totale 31, 4 nel primo processo quello di giugno e 27 nel secondo, poi diventati 24 se si considera il non accoglimento dei deferimenti per 3 tesserati. La sensazione, stando a quello che ha fatto trapelare la Procura Federale, e che ci potrebbe essere anche un terzo filone.
Una vicenda intricata e complessa della quale si parlerà ampiamente martedi 16 gennaio alle 20.40 su San Marino Rtv all'interno di Indaco condotto da Sergio Barducci.
L.G
Riproduzione riservata ©