Amaro il debutto di Ignazio Damato sulla panchina della Juvenes/Dogana. Dolcissimo, invece, il pomeriggio de La Fiorita che in 90 minuti si prende leadership del Girone A e Q1. A scavare il solco tra Montegiardino e Serravalle è Mirco Vassallo che si prende la scena con due gol di rapina tra primo e secondo tempo. Zavattini prova a riaprirla nel finale ma Danilo Rinaldi chiude definitivamente i conti su un'altra grande giocata di Toni Rodriguez sulla destra. La Fiorita sale a 14 punti, uno in più del Murata che incappa nella prima X stagionale – fatta eccezione per quella cancellata a tavolino contro la Folgore. Il Tre Fiori va avanti con Gjurchinoski a metà della prima frazione, Giulianelli mette le cose a posto sfruttando l'assist di Eric Fedeli. L'ex Faetano si mette in proprio nella ripresa e segna il rigore della rimonta – decimo centro in stagione -. Poi il protagonista, nel bene e nel male, diventa Andrea Compagno. Il capocannoniere dello scorso anno prima sbaglia il penalty del possibile 2-2 e poi lo fa a cavallo del 90' con una bella azione personale.
Il pareggio regala il Q1 al Murata e quasi al Tre Fiori, così come la Folgore che travolge il Pennarossa nello scontro diretto per il quarto posto ed ora è vicinissima alla qualificazione. Falciano si affida a Lorenzo Dormi. Doppietta d'autore per il fantasista ex Cosmos: doppio mancino a giro e Manzaroli non può nulla. Tra le due perle c'è anche spazio per il calcio di rigore realizzato da Sartori prima che Badalassi faccia poker ancora prima dell'ora di gioco. A poco o niente vale il gol di Mattia Stefanelli in chiusura. La Folgore passeggia, vince 4-1 e taglia fuori dai giochi il Domagnano che rimane in 10 per l'espulsione a Ceccaroli ma batte 2-0 il Faetano. Risultato classico per i Lupi e un gol per tempo: il colpo da biliardo di Davide Venerucci vale il vantaggio, la fuga solitaria di Semprini i 3 punti che, però, non servono a nulla - se non per il morale - alla banda di Oscar Lasagni.