La storia scritta e la storia da scrivere: il tutto con una notte in mezzo. Dopo aver messo le mani sullo scudetto che mancava nella bacheca di Montegiardino da 24 anni, la Fiorita è pronta a riprendere in mano la stilografica delle occasioni importanti e tingere d'inchiostro il libro dei ricordi.
Gli avversari di domani non sono esattamente l'opzione migliore che si poteva andare a pescare nell'urna di Nyon: allo stadio di Serravalle – con calcio d'inizio alle 20:30 – arriveranno i campioni d'Estonia del Levadia Tallin. Una formazione totalmente composta da giocatori professionisti, due di essi – Artur Pill e Ilja Antonov, entrambi 21enni – prestati anche alla nazionale che affronterà quella sammarinese il prossimo 15 novembre. La forbice in termini di ranking si apre fino alle 174 posizioni che separano i giocatori di Marko Kristal da quelli di Alberto Manca: ma nella dicotomia professionismo/dilettantismo vanno rintracciate le principali criticità.
La sfida di domani sera non dovrà essere accolta come un premio alla stagione appena conclusa, piuttosto un trampolino di lancio su cui costruire la prossima. E togliersi fin da subito, nel limite del possibile, qualche soddisfazione.
Per gli amanti della cabala: il direttore di gara sarà tal Dejan Jakimovski, fischietto macedone che sancì il triplice fischio della sfida tra San Marino e Galles nel settembre dello scorso anno. E tutti sappiamo come andò a finire.
[Nel servizio l'intervista ad Alan Gasperoni, presidente La Fiorita]
LP
Gli avversari di domani non sono esattamente l'opzione migliore che si poteva andare a pescare nell'urna di Nyon: allo stadio di Serravalle – con calcio d'inizio alle 20:30 – arriveranno i campioni d'Estonia del Levadia Tallin. Una formazione totalmente composta da giocatori professionisti, due di essi – Artur Pill e Ilja Antonov, entrambi 21enni – prestati anche alla nazionale che affronterà quella sammarinese il prossimo 15 novembre. La forbice in termini di ranking si apre fino alle 174 posizioni che separano i giocatori di Marko Kristal da quelli di Alberto Manca: ma nella dicotomia professionismo/dilettantismo vanno rintracciate le principali criticità.
La sfida di domani sera non dovrà essere accolta come un premio alla stagione appena conclusa, piuttosto un trampolino di lancio su cui costruire la prossima. E togliersi fin da subito, nel limite del possibile, qualche soddisfazione.
Per gli amanti della cabala: il direttore di gara sarà tal Dejan Jakimovski, fischietto macedone che sancì il triplice fischio della sfida tra San Marino e Galles nel settembre dello scorso anno. E tutti sappiamo come andò a finire.
[Nel servizio l'intervista ad Alan Gasperoni, presidente La Fiorita]
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