È rientrata da una manciata di giorni, la delegazione sammarinese che ha preso parte al seminario UEFA Share Club Development che si è tenuto in Polonia, a Sopot, tra il 12 ed il 16 novembre. Carlo Chiarabini (Grassroots Manager) e Fabio Lepri (Responsabile del progetto Football is Inclusion) hanno partecipato attivamente alla tre giorni di lavori assieme ai colleghi di altre nove Federcalcio europee. Presenti, infatti, oltre i padroni di casa polacchi, Croazia, Armenia, Isole Faroe, Malta, Andorra, Bielorussia, Estonia ed Islanda. Diversi i temi affrontati, tutti rivolti ad approfondire le tematiche che investono i club, nella prospettiva di un loro futuro sviluppo. Sul tavolo sono stati portati argomenti quali l’importanza di una struttura dedicata all’implementazione dei programmi nazionali, la necessità di lavorare in una direzione di maggiore inclusività dei club, il sostegno delle federazioni in termini di servizi dedicati, e tanti altri ancora. Interessante l’esposizione della Federcalcio polacca, che ha illustrato il funzionamento del nuovo sistema di accreditamento dei club, implementato alcuni anni fa con l’obiettivo di sostenere le società differenziando i contributi in relazione al livello di qualità raggiunto. Uno stimolo a migliorare, nel rispetto delle dimensioni e delle diverse caratteristiche che contraddistinguono le differenti realtà nel paese. L’obiettivo per tutte le Federazioni partecipanti sarà quello di redigere un nuovo piano quadriennale, con orizzonte temporale 2028 da sottoporre all’approvazione di UEFA come parte della più ampia strategia Grassroots delle singole associazioni affiliate. Occorrerà fissare degli obiettivi, individuare percorsi, valutare le strade migliori, dopo una attenta ed approfondita analisi del contesto e dei suoi recenti cambiamenti. Determinante sarà il contributo dei club in termini di condivisione di idee, esigenze e difficoltà al fine di stilare il miglior progetto possibile che possa tenere conto di tutti gli aspetti, nella direzione di un impegno comune e condiviso. Un lavoro lungo ed impegnativo, che la Federcalcio sammarinese dovrà affrontare nei prossimi mesi, anche e soprattutto per riuscire in futuro a supportare e valorizzare ancor meglio tutti i club del nostro sistema calcistico nazionale.