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Conference League: stesso percorso per Cosmos e Fiorita

I due club sammarinesi hanno pareggiato in casa 1-1 e perso fuori 1-0

di Lorenzo Giardi
23 lug 2023

Bene ma non benissimo recitava una canzone del rapper italiano Shade in una celebre hit uscita nel 2017. Bene, perché sono arrivati i gol e i risultati per entrambe al San Marino Stadium, con il vantaggio di Casolla per la Fiorita e Nisi per il Cosmos, reti arrivate nei primi 45. Poi l'incasso, per entrambe, nella ripresa. Al 64° il gol del pareggio di Caruntu per i moldavi dello Zimbru, e al 72° quello di Krstovic per i montenegrini del Sutjeska. Per la Fiorita si tratta del terzo pareggio ottenuto fuori dai confini. Per il Cosmos un ottimo punto per il ritorno in Europa atteso ben 22 anni. Non benissimo, perchè sia il Cosmos che la Fiorita escono dal preliminare di Conference League per la sconfitta di misura (1-0) subita da entrambe fuori casa, e il rammarico di qualcosa di incompiuto. Il gap si sta accorciando e lo si è visto anche in questo doppio turno europeo, ma è chiaro che, come esternato dagli stessi protagonisti, qualcosa in più si poteva fare. Quegli ultimi minuti, sempre quelli che vanno dal 70° al 95° sono il problema.

Arriva il minuto 70 e la lancetta della benzina si abbassa vertiginosamente, e il motore si spegne. Riflessioni se ne possono fare a go go, ma le risposte, al momento, restano sempre quelle. Più allenamenti? Risposta non ci sono i campi. Con Serravalle B fermo, il campo “Sotto il Monte” di Borgo Maggiore inutilizzato, Montegiardino bloccato, tutta l'attività si concentra tra Montecchio, Fiorentino, Domagnano, Acquaviva, Dogana e Faetano. Le squadre si allenano tutte, più o meno alla stessa ora, (tra le 19 e le 21) dividendo il campo, in due o addirittura tre parti. Conseguenza, con queste restrizioni degli spazi, si può programmare solo un allenamento di tipo dilettantistico. A perdere non è solo la qualità, ma soprattutto la fisicità. Ecco spiegato il motivo per il quale le tre sedute settimanali (durante la stagione), fatte in questo modo non bastano più.

Da quest'anno si aggiunge anche la sedicesima squadra, che – sottolineiamo - non va ad alterare alcun equilibrio perché l'unica, under 22, che si allenerà nel pomeriggio. La FSGC, da questo punto di vista, ha le mani legate. Paradossalmente i club che si qualificano per le competizioni europee vanno in sofferenza perchè è sempre più difficile trattenere i giocatori dopo la lunghissima stagione nel cuore dell'estate, e la partecipazione all'Europa ha perso appeal se non adeguatamente remunerata. Una sommatoria che porta ad esempio la squadra che esce dalla Champions League a giocare il secondo turno di Conference League tra fine luglio ed inizio agosto: Tre Penne (San Marino) – Valmiera (Lettonia) andata 25 luglio, ritorno il primo agosto. E se la squadra di Ceci passasse il turno sarebbero “guai” considerando che la preparazione per la nuova stagione comincerà subito dopo ferragosto. Tempi stretti strettissimi che squadre di dilettanti non si possono evidentemente più permettere, e la soluzione non c'è.





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