E' una Nazionale stoica quella del ct Fabrizio Costantini, capace di andare a battere la Spagna, fortissima e candidata anche a vincere la fase finale della Coppa delle Regioni. Alla fine sono proprio i biancorossi della Castilla y Leon a strappare la qualificazione nonostante il ko contro San Marino. La Spagna scopre un calcio organizzato, magari meno tecnico, ma tattico, dove alla fine il sacrificio e l'attenzione fanno la differenza tra vincere e perdere. Spagna e San Marino è una partita che parte così così per i biancoazzurri. Cuttone reinventato centrale di difesa al posto di Muccini perde una pallone sul quale Cabral prova il pallonetto che non supera Bianchi. San Marino si mette a posto e la Spagna non trova spazi. Mantovani vede ribattuta una conclusione al 9'. Dall'altra parte, c'è ancora Bianchi su Cabral. Poi il minuto 27. Sulla punizione ci va Cuttone. Il giocatore del San Giovanni la calcia bene, la palla rimbalza davanti al portiere spagnolo e va a insaccarsi in fondo alla rete per il vantaggio sammarinese.
La reazione spagnola c'è, è costante e il pari potrebbe arrivare prima della chiusura di tempo. Garcia calcia forte, Bianchi para. Poi al 39' è ancora Garcia ad avere una buona palla che sotto misura spara alto. All'intervallo è 1-0 San Marino. La ripresa è tutta nervi e sacrificio. Mario Sánchez García cambia. Il possesso palla spagnolo è costante, i sammarinesi ancora attenti nelle chiusure. Dove non ci arrivano i difensori biancoazzurri ci pensa Luca Bianchi, che tra i pali va a dare quella sicurezza necessaria e fondamentale sui palloni alti.
La Spagna spinge, ci prova fino alla fine. Fino alla fine San Marino la difende a denti stretti. Il fischio finale libera la festa e la gioia per un risultato storico. Battuta la Spagna e girone chiuso con due vittorie. Assurdo non basti per passare il turno. La differenza reti premia gli spagnoli, giocatori cresciuti anche nei vivai di Real e Atletico, che in Italia giocherebbero in Lega Pro. E' comunque un successo di platino. Oggi la Spagna della Coppa delle Regioni scopre l'organizzazione sammarinese, il sacrificio e la determinazione dei giocatori biancoazzuri, lo scopre sul campo perdendo contro San Marino.
Nel video le interviste con Alessandro Cuttone e Luca Bianchi
Dall'inviato in Bulgaria
Elia Gorini
La reazione spagnola c'è, è costante e il pari potrebbe arrivare prima della chiusura di tempo. Garcia calcia forte, Bianchi para. Poi al 39' è ancora Garcia ad avere una buona palla che sotto misura spara alto. All'intervallo è 1-0 San Marino. La ripresa è tutta nervi e sacrificio. Mario Sánchez García cambia. Il possesso palla spagnolo è costante, i sammarinesi ancora attenti nelle chiusure. Dove non ci arrivano i difensori biancoazzurri ci pensa Luca Bianchi, che tra i pali va a dare quella sicurezza necessaria e fondamentale sui palloni alti.
La Spagna spinge, ci prova fino alla fine. Fino alla fine San Marino la difende a denti stretti. Il fischio finale libera la festa e la gioia per un risultato storico. Battuta la Spagna e girone chiuso con due vittorie. Assurdo non basti per passare il turno. La differenza reti premia gli spagnoli, giocatori cresciuti anche nei vivai di Real e Atletico, che in Italia giocherebbero in Lega Pro. E' comunque un successo di platino. Oggi la Spagna della Coppa delle Regioni scopre l'organizzazione sammarinese, il sacrificio e la determinazione dei giocatori biancoazzuri, lo scopre sul campo perdendo contro San Marino.
Nel video le interviste con Alessandro Cuttone e Luca Bianchi
Dall'inviato in Bulgaria
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