L'impressione è buona. Non è la solita frase fatta per giustificare l'ennesima sconfitta di una Nazionale Sammarinese impegnata in campo internazionale, ma è la realtà. Il 4–1–4–1 del giovane C.T. Ermanno Zonzini funziona e soprattutto nel primo tempo la selezione Nord Irlandese non riesce ad impensierire più di tanto l'ottimo Mattia Manzaroli, chiamato alla risposta da Curtis.
Moroni fa l'elastico come meglio non potrebbe, Molinari sistemato davanti alla difesa copre e costruisce, Ugolini e Antonelli sono stantuffi inesauribili. Antonelli, di testa, manda un messaggio inquietante, ma resta solo un messaggio. Gli statici Nord Irlandesi in tutto il primo tempo mostrano solo uno schema su calcio di punizione: Mofatt, assiste Mc Millan, cross preciso per l'inserimento del pesante centrale difensivo Cully, il quale deve fare i conti con il “Batman” sammarinese Mattia Manzaroli. La ripresa denota il solito calo energetico, il terreno dell'Olimpico grande e reso viscido dalla pioggia diventa un avversario in più e l'Eastern Region guadagna metri ma non si rende mai seriamente pericolosa. Si arriva così al 20'. Ryan estrae dal cilindro la giocata a sensazione, sfera sotto l'incrocio senza possibilità di intervento per Manzaroli. Nel finale c'è l'orgoglio ma solo quello non basta per pareggiare l'incontro.
Lorenzo Giardi
Moroni fa l'elastico come meglio non potrebbe, Molinari sistemato davanti alla difesa copre e costruisce, Ugolini e Antonelli sono stantuffi inesauribili. Antonelli, di testa, manda un messaggio inquietante, ma resta solo un messaggio. Gli statici Nord Irlandesi in tutto il primo tempo mostrano solo uno schema su calcio di punizione: Mofatt, assiste Mc Millan, cross preciso per l'inserimento del pesante centrale difensivo Cully, il quale deve fare i conti con il “Batman” sammarinese Mattia Manzaroli. La ripresa denota il solito calo energetico, il terreno dell'Olimpico grande e reso viscido dalla pioggia diventa un avversario in più e l'Eastern Region guadagna metri ma non si rende mai seriamente pericolosa. Si arriva così al 20'. Ryan estrae dal cilindro la giocata a sensazione, sfera sotto l'incrocio senza possibilità di intervento per Manzaroli. Nel finale c'è l'orgoglio ma solo quello non basta per pareggiare l'incontro.
Lorenzo Giardi
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