Troppo pesante il risultato finale nella seconda partite della Coppa delle Regioni. La Bulgaria vince 5-1 e conquista la prima vittoria nel girone. Valutato così, il passivo incassato da San Marino non lascerebbe possibilità di discussione. Non ci sono obiettivamente 4 gol di differenza tra le due squadre. San Marino paga i troppi, tanti errori commessi nel corso dei 90' minuti. Già a partire dalla prima rete, un pallone perso, dà il là allo spunto di Syunetchiev, che se la mette bene sul mancino, poi a giro le piazza dove Manzaroli non può far nulla. Per la seconda volta nella Coppa delle Regioni, San Marino va sotto, era solo solo successo contro la Grecia nel preliminare, questa volta i biancoazzurro fanno più fatica, anche perché la Bulgara, che magari sul piano tecnico non è chissà quale squadra, riesce a fare della forza fisica e delle distanze due armi a proprio favore. A questo si aggiunge l'infortunio di Aruci, su un pallone che poteva essere quasi quello per il pari. L'attaccante della Virtus deve uscire. Nel finale di tempo c'è anche un tiro di Santini che il portiere blocca.
La ripresa parte con un altro atteggiamento. San Marino decide di aggredire. I primi minuti fanno ben sperare. All'9' la Bulgaria passa di nuovo. Il cross dalla destra è un assist invitante che Yurukov, di testa, gira in fondo alla rete. Fatale ai biancoazzuri sono i due minuti che vanno dal 26' al 27', quando Hadzhiev segna la sua personale doppietta con due gol fotocopia che chiudono la partita. Sul primo, il giocatore bulgaro sfrutta l'errore di Faetanini, che scivola, per poi battere Manzaroli che non può nulla nell'occasione. Così come nel secondo caso, quando ancora Hadzhiev, si trova davanti a Manzaroli lanciato da un errato disimpegno di Innocenti. Hadzhiev si fa metà campo palla al piede e firma il 4-1. La partita è ampiamente chiusa qui. San Marino trova anche il sesto gol di Enea Jaupi, il secondo in questo turno, al 90'. Nel recupero il definitivo 5-1 di Dzhondzhorov che chiude la sfida. Gara da dimenticare, certo, ma che non precludo nulla. Tra meno di 48 ore c'è la Spagna e soprattutto una grande occasione per dimostrare che San Marino non è quello visto contro la Bulgaria.
Nel video l'intervista a Riccardo Santini
Dall'inviato in Bulgaria
Elia Gorini
La ripresa parte con un altro atteggiamento. San Marino decide di aggredire. I primi minuti fanno ben sperare. All'9' la Bulgaria passa di nuovo. Il cross dalla destra è un assist invitante che Yurukov, di testa, gira in fondo alla rete. Fatale ai biancoazzuri sono i due minuti che vanno dal 26' al 27', quando Hadzhiev segna la sua personale doppietta con due gol fotocopia che chiudono la partita. Sul primo, il giocatore bulgaro sfrutta l'errore di Faetanini, che scivola, per poi battere Manzaroli che non può nulla nell'occasione. Così come nel secondo caso, quando ancora Hadzhiev, si trova davanti a Manzaroli lanciato da un errato disimpegno di Innocenti. Hadzhiev si fa metà campo palla al piede e firma il 4-1. La partita è ampiamente chiusa qui. San Marino trova anche il sesto gol di Enea Jaupi, il secondo in questo turno, al 90'. Nel recupero il definitivo 5-1 di Dzhondzhorov che chiude la sfida. Gara da dimenticare, certo, ma che non precludo nulla. Tra meno di 48 ore c'è la Spagna e soprattutto una grande occasione per dimostrare che San Marino non è quello visto contro la Bulgaria.
Nel video l'intervista a Riccardo Santini
Dall'inviato in Bulgaria
Elia Gorini
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