E' Francesco Sartori l'uomo della provvidenza per la Folgore. Gol agli ottavi con il Domagnano, gol ai quarti con il Cosmos ed ora anche gol nella semifinale di ritorno con il Tre Penne. Quella che ne viene fuori a Montecchio è una gara che regala a Falciano l'accesso alla finalissima ed è piena di emozioni. La prima è alla mezz'ora: da angolo Fraternali prende il tempo e schiaccia, palla fuori. La risposta della Folgore arriva con un doppio tentativo: Migani esce bene su Innocenti e poi respinge anche il tentativo di ribattuta di Domeniconi. E' una partita cattiva, sportivamente parlando. Nel giro di 180 secondi Barbeno estrae prima 3 gialli e poi allontana, per doppia ammonizione, Luca Patregnani. L'intervento del “Puma” del Tre Penne è già da arancione e Città si vede costretta a giocare tutto il secondo tempo in 10 uomini.
E la Folgore ne approfitta praticamente subito: Dormi danza al limite dell'area, sterza e batte Migani con una rasoiata all'angolino. Al 50' è 1-0 per i giallorossoneri e lo stesso Dormi sfiora il bis dopo poco tempo. Mancino a giro dal limite, Migani la toglie dall'incrocio dei pali e tiene vivo il Tre Penne. In 10 la situazione è critica ma gli uomini di Ceci non ci stanno e tirano fuori il cosiddetto coniglio dal cilindro. Gai si invola ma viene atterrato, Ura interviene in suo aiuto e salta Venturini prima di appoggiare per Angelini che, a porta praticamente sguarnita, non ha problemi a firmare il pareggio biancazzurro. Classico gol dell'ex per il 9, sempre più capocannoniere della Coppa Titano con 7 centri. Il problema è che per il Tre Penne non basta: al primo dei 4 minuti di recupero, Sartori batte una punizione dai 30 metri. Sembrerebbe innocua ma Migani è sorpreso ed è apoteosi Folgore. Il Tre Penne chiude addirittura in 9 per il rosso diretto a Gai ma ha l'ultima grande occasione per il 2-2, sempre con Angelini. La sfera gira, Venturini mette le mani sulla finale. Venerdì prossimo, alle 20.45, sarà Falciano contro Fiorentino, sarà Folgore contro Tre Fiori.