L'ultima volta era finita così: con la vittoria della Fiorita sul Tre Penne nella finale giocata al San Marino Stadium e il club di Montegiardino ad alzare il trofeo più antico del calcio sammarinese. Questa volta i detentori staranno a guardare, il debutto della Fiorita è infatti previsto per i quarti di finale, conseguenza di una rinnovata formula, che di certo rende più interessante e avvincente ogni partita di Coppa Titano. Abbandonato il format della fase a girone, si parte subito dagli ottavi di finale con le gare di andata, il ritorno è previsto per il 6 e 7 novembre.
Ad inaugurare la nuova Coppa Titano il derby del Castello di Fiorentino tra Tre Fiori e Fiorentino che si gioca allo Stadio Federico Crescentini e Domagnano-Folgore a Montecchio. Domani si prosegue con le altre cinque partite: Murata-Faetano a Montecchio, San Giovanni-Libertas a Domagnano, Tre Penne-Juvenes/Dogana ad Acquaviva, Virtus-Cailungo a Dogana e Pennarossa-Cosmos a Fiorentino. Come già detto, nuova la formula, con la qualificazione che passa sui 180 minuti. Non sono da escludere i supplementari ed eventuali calci di rigore.
La differenza rispetto alle gare tradizionali è la regola del gol in trasferta, non applicata nella Coppa Titano, naturale conseguenza, non avendo ogni club il proprio campo, ma di fatto già una piccola anticipazione di quello che potrebbe essere il futuro, vista la richiesta a più voci dei grandi club europei di togliere questa regola anche dalle coppe europee. Quindi, in caso di parità nella doppia sfida, passerà il turno quella con una una migliore differenza reti, altrimenti supplementari ed eventuali rigori. Una formula che rende tutte le partite importanti nella corsa alla finale su gara unica che assegnerà Coppa e partecipazione alla prossima UEFA Europa League.
Elia Gorini
Ad inaugurare la nuova Coppa Titano il derby del Castello di Fiorentino tra Tre Fiori e Fiorentino che si gioca allo Stadio Federico Crescentini e Domagnano-Folgore a Montecchio. Domani si prosegue con le altre cinque partite: Murata-Faetano a Montecchio, San Giovanni-Libertas a Domagnano, Tre Penne-Juvenes/Dogana ad Acquaviva, Virtus-Cailungo a Dogana e Pennarossa-Cosmos a Fiorentino. Come già detto, nuova la formula, con la qualificazione che passa sui 180 minuti. Non sono da escludere i supplementari ed eventuali calci di rigore.
La differenza rispetto alle gare tradizionali è la regola del gol in trasferta, non applicata nella Coppa Titano, naturale conseguenza, non avendo ogni club il proprio campo, ma di fatto già una piccola anticipazione di quello che potrebbe essere il futuro, vista la richiesta a più voci dei grandi club europei di togliere questa regola anche dalle coppe europee. Quindi, in caso di parità nella doppia sfida, passerà il turno quella con una una migliore differenza reti, altrimenti supplementari ed eventuali rigori. Una formula che rende tutte le partite importanti nella corsa alla finale su gara unica che assegnerà Coppa e partecipazione alla prossima UEFA Europa League.
Elia Gorini
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