Al Murata non basta un primo tempo da urlo e con tante occasioni costruite, il Tre Penne si conferma una squadra che non lascia nulla al caso e che punisce appena può. Precisamente ad inizio ripresa quando Luca Sorrentino batte Renzetti con un pallonetto che regala il vantaggio agli uomini di Stefano Ceci. Il 2-0 dell'andata viene replicato 8 minuti più tardi con una grande azione corale: velo di Angelini e destro a giro di Alessandro Chiurato all'incrocio dei pali. Passaggio del turno ora ipotecato, il Murata – capolista in campionato – torna in corsa solo alla fine con il colpo da biliardo del solito Eric Fedeli e la staffilata di Marco Casadei che approfitta di un errore in uscita di Battistini.
Finisce 2-2 ed ora i campioni di San Marino si troveranno di fronte il Cailungo. I rossoverdi di Claudio Bartoletti si sbarazzano della Virtus nell'ultimo quarto d'ora. L'uomo del match è sicuramente l'ex Raul Ura. Nel giro di 300 secondi il numero 9 si inventa due magie dal limite dell'area che non lasciano scampo a Guerra, soprattutto il secondo con una grande parabola nel sette. Cailungo che si conferma piacevole sorpresa di questa stagione: nel finale arriva anche il tris di Andrea Tamagnini su assist di Pellino.
Basta il 2-1 dell'andata, invece, al Domagnano per andare avanti e trovarsi sulla strada i detentori del trofeo, ovvero il Tre Fiori. Sarà un'occasione di vendetta per Oscar Lasagni, tecnico dei Lupi, l'anno scorso sulla panchina della Folgore e sconfitto in finale proprio dai gialloblu. Nello 0-0 di Domagnano il Fiorentino di Massimo Campo non riesce a ribaltare il risultato, i giallorossi chiudono in 10 per l'espulsione di Mattia Ceccaroli a tempo scaduto.