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Da Pasolini a Berardi: 31 gol per raccontare San Marino

Il calcio di rigore trasformato da Filippo Berardi contro la Finlandia è stato il gol numero 31 della Nazionale di San Marino. Una storia iniziata 32 anni fa, con un altro penalty...

di Alessandro Ciacci
23 nov 2023
I gol della Nazionale di San Marino
I gol della Nazionale di San Marino

Da un calcio di rigore a un altro: il primo datato 27 marzo 1991, il secondo 20 novembre 2023. In 32 anni sono racchiusi 31 gol della Nazionale di San Marino. Importanti, belli, storici. Ad inaugurare la collezione – come detto – c'è il penalty trasformato da Valdes Pasolini contro la Romania nelle qualificazioni ad Euro92. Si giocava già a Serravalle mentre, per il primo centro in trasferta, si deve aspettare un anno e mezzo: nella bolgia di Ankara, in Turchia, Nicola Bacciocchi fece la storia anche lontano dalle mura amiche. Il terzo è il più iconico, il più celebrato, l'”End of The World”: sono bastati solo 8.3 secondi a Davide Gualtieri per bucare il portiere dell'Arsenal Seaman. San Marino momentaneamente in vantaggio contro l'Inghilterra al Dall'Ara di Bologna, qualcosa di incredibile solo a pensarci. Nel 1998 al via l'era Andy Selva. E anche questa, fatalità del destino, con un calcio di rigore contro l'Austria. Da qui inizia la storia del miglior marcatore di tutti i tempi per i Titani: un capitano unico, che ha guidato la sua Nazionale per oltre 20 anni negli stadi di tutta Europa. Non ha mai segnato gol brutti, Andy Selva. La splendida pennellata contro la Slovacchia, poi la specialità della casa: il calcio di punizione. Ne sanno qualcosa il Belgio – vittima preferita di Andy con ben 3 reti tra 2001 e 2005 – Bosnia ed Erzegovina e Galles. E, soprattutto, il Liechtenstein in un'altra data indelebile per il calcio sammarinese: 28 aprile 2004, la palla che scavalca la barriera e si insacca. Segna il capitano, la Nazionale vince 1-0 in amichevole e – in 201 partite – questa è la prima e unica vittoria. Altre due reti, poi, sono valse un risultato positivo: l'incornata di Nicola Albani in Lettonia per l'1-1 – il primo pareggio fuori casa per San Marino, ad aprile 2001 – e il diagonale mancino in extremis di Lorenzo Lazzari, al debutto, nell'amichevole giocata a Santa Lucia.

Nella classifica all-time c'è Selva a quota 8 gol, alle spalle un duetto con 2: uno è proprio Filippo Berardi che - oltre alla Finlandia - aveva bucato pure il Kazakistan nel 2019, l'altro è Manuel Marani. Uno in amichevole con Malta, l'altro nelle qualificazioni ad Euro2008 contro l'Irlanda. Una rete rocambolesca che aveva fatto sognare San Marino, prima delle beffa firmata Ireland. Gli anni passano, le statistiche si aggiornano: ad esempio Danilo Rinaldi sempre contro Malta e Mirko Palazzi in Azerbaijan sono gli unici due giocatori ad aver segnato sia con la maglia della Nazionale sia con quella dei club nostrani nelle coppe europee. Poi gol bellissimi come quello di Alessandro Della Valle contro la Polonia. La tradizione continua negli ultimi anni, fino all'ultimo record: 3 reti in 3 partite consecutive, mai successo nella storia. Golinucci con la Danimarca, Franciosi con il Kazakistan, ancora Berardi con la Finlandia. San Marino non segna molto ma – quando lo fa – è veramente la fine del mondo.





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