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Dieci anni senza Federico Crescentini

14 dic 2016
Federico CrescentiniDieci anni senza Federico Crescentini
Dieci anni senza Federico Crescentini - Il difensore della Nazionale salvò una vita sacrificando la propria in Messico.
Sono trascorsi dieci anni da quel pomeriggio sulle spiaggia di Acapulco, da quando Federico Crescentini ha sacrificato la propria vita per salvarne un'altra. Il difensore della Nazionale Sammarinese era in vacanza con un'amica in Messico quando un'onda ha travolto i due giovani. Federico era riuscito a salvare la ragazza, prima di essere abbracciato dalle acque azzurre del Pacifico. La scomparsa del calciatore biancoazzurro aveva commosso e unito la Repubblica di San Marino dello sport e non solo. A distanza di dieci anni, il ricordo di Federico Crescentini è ancora molto vivo: un ragazzo sorridente, un amico leale, uno sportivo vero. Il gesto eroico compiuto da Federico Crescentini è valsa la vita di un'altra persona. “Una prova di coraggio per tutti i ragazzi, l'esempio più alto di generosità e di altruismo, un modello di valori per le giovani generazioni”. Con questa motivazione il Magistero di Sant'Agata, presieduto dai Capitani Reggenti, aveva accolto la proposta del Congresso di Stato di conferire la medaglia al valore a Federico Crescentini. 
Il calcio era la sua passione, 8 volte aveva vestito la maglia della nazionale. Il debutto contro l'Estonia, l'ultima, contro l'Irlanda. Il ricordo di Federico Crescentini è in ogni week end di Campionato Sammarinese, nello Stadio che porta il suo nome, nel torneo giovanile che lo ricorda. Francesco De Gregori cantava che un giocatore si giudica dal coraggio e dall'altruismo. Allora Federico Crescentini è stato, di certo, un grande calciatore, lo ha dimostrato sempre in campo e quel giorno di dieci anni fa tra le onde del mare.

Elia Gorini

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