Dioh la tocca e son 3 punti. Che dopo 90' è quello che conta. E conta ancora di più delle cose da mettere a posto che pure a fine agosto è normale ci siano. Saper soffrire, in prospettiva, è più importante che saper dominare e l'1-0 è punteggio di chi vince i campionati che si vincono appunto 1-0 e non 4-3. E poi l'avversario, il Russi, allenato da Oscar Farneti un tecnico che avrebbe fatto altra carriera se non avesse scelto di fermarsi a casa e che comunque per la categoria è esperienza e lusso. Buona la prima per un Victor ancora in rodaggio, ma già capace di far vedere colpi e trame, idee e organizzazione. E dopo un'estate nella quale la dirigenza ha profuso lo sforzo massimo per allestire una rosa competitiva, la partenza lanciata è il miglior premio. Allo sforzo e al morale. Del resto proprio le difficoltà iniziali vanificarono la bella rimonta finale di un anno fa. E quindi in attesa di crescita e continuità, tenersi l'1-0 è la cosa più bella. Con tutti i margini di miglioramento del caso, le prudenze e anche le famose prove del 9 da affrontare. Il campionato è cominciato presto e il Victor ha risposto subito presente.