Chi di 2-2 perisce, di 2-2 ferisce. Se la scorsa domenica Moussa Souare aveva tolto 2 punti al Domagnano, questa volta Alessio Cangini ne regala uno d'oro e insperato. E' il Faetano a recriminare, dopo essersi trovato due volte in vantaggio e due volte ripreso. Primo tempo giocato a ritmi bassi, Simoncelli rientra sul mancino e non inquadra lo specchio della porta per un soffio complice la deviazione di un difensore. Dall'altra parte i gialloblu la sloccano alla prima occasione utile: Klyvchuk prova a passare, Simoncelli tocca con il braccio e il direttore di gara non ha dubbi. Dagli 11 metri Mezgour è glaciale, Colonna intuisce ma non tocca e il Faetano va sull'1-0. La reazione del Domagnano, però, è immediata: Cangini da centrocampo, Del Prete alza sopra la traversa. Poi Santucci ubriaca il diretto avversario e mette in mezzo, monumentale Rosti ad anticipare Alessandro Rossi e a sventare la minaccia. Il Faetano si affida al contropiede: Mezgour per Barbuio, Colonna tiene a galla i suoi con un grande intervento.
La ripresa si apre ancora con Barbuio protagonista: ingenuità di Cangini, non sfruttata dal 63 che calcia debole e centrale. Nessun problema per Colonna mentre il Domagnano cresce d'intensità: uno-due ad ampio respiro tra i due Rossi, Giovanni aspetta l'inserimento di Santucci che la spinge in porta da 0 metri e fa 1-1. Tutto da rifare ma il Faetano non demorde: Fall riconquista la sfera, con due passaggi il neo-entrato Gregori è solo davanti al portiere e non sbaglia. I ragazzi di Fabbri tornano avanti e la partita sembra chiusa ma, in pieno recupero, Cangini s'inventa una torsione perfetta. Palla all'angolino con Del Prete immobile, il Domagnano rialza la testa allo scadere mentre il Faetano lascia l'ultimo posto ma rimane a 5 punti dalla zona play-off. Decisivo lo scontro diretto post-sosta contro la Juvenes/Dogana.