E' un Tre Penne che non vuole lasciare nulla al caso ed è lo specchio del suo allenatore. Stefano Ceci è un tecnico determinato e sicuro di sé, caratteristiche ormai proprie anche della compagine di Città. Il discorso qualificazione è ormai chiuso ma i biancazzurri vogliono onorare al meglio la seconda competizione europea in questa stagione e si apprestano a partire verso la Lituania per la gara di ritorno di Europa League contro il Suduva. Si porterà una valigia carica di speranze e, magari, di un po' più di fortuna rispetto all'andata il Tre Penne che partirà con un volo charter dall'aeroporto di Rimini lunedì mattina alle 9 per arrivare a Kaunas alle 12.20 locali. Da lì il breve trasferimento all'Hotel Mercure di Marijampole, città teatro della sfida che si giocherà martedì alle 18.45 in Lituania, le 17.45 a San Marino, all'ARVI Arena.
In Repubblica finì 5-0 per il Suduva. Un risultato che dimostra la forza della squadra del kazako Vladimir Cherubin ma anche bugiardo se si paragonano le occasioni avute. Già, perche il Suduva è stato bravo a sfruttarle, il Tre Penne no. Ceccaroli ne ha avute 2 nel primo tempo e nel secondo ci hanno provato anche Gai, Patregnani e Sorrentino ma quel maledetto tabellino, da una parte, non è cambiato. Ed è proprio da qui che devono ripartire i biancazzurri: rimanere in partita, onorare l'impegno e, perchè no, ritrovare quel gol che in Europa manca da due anni, dall'incornata di Stefano Fraternali nella Champions League 2016/2017.
Nel servizio l'intervista a Stefano Ceci, allenatore del Tre Penne