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F.C. Domagnano celebra il cinquantesimo anniversario della sua fondazione

20 dic 2016
F.C. Domagnano celebra il cinquantesimo anniversario della sua fondazione
Il F.C Domagnano festeggia i suoi primi 50 anni di vita. Lo fa senza fretta, nei giorni in cui la società stila il bilancio di questo 2016, anno di belle speranze e dolorose perdite. Le speranze sono legate allo stato di salute di un progetto, tecnico e societario, varato per riportare quanto prima la nostra squadra ai livelli suggeriti dal suo palmarès. Le perdite si riferiscono a due figure che, in anni differenti, hanno impresso qualcosa di indelebile sulle pagine della nostra storia: il Commendator Paolo Boccalatte, parmigiano di nascita e domagnanese di adozione,primo presidente e grande promotore e finanziatore dell’attività dell’allora Polisportiva Domagnano nei suoi primi anni di vita; e Marino Marani, tecnico che visse una breve parentesi alla guida del Domagnano a metà degli anni ’90 e che lo condusse, nel 1996, alla conquista della sua quinta Coppa Titano. Un titolo, quello, che andò ad aggiungersi ai sei già in bacheca e che verrà seguito da altri otto, per un totale di quindici: bottino che fa tuttora del Domagnano uno dei club più titolati di San Marino. Ma questo mezzo secolo di vita non è stata una storia di soli successi, anzi. Le vittorie non sarebbero mai arrivate senza l’esperienza dei primi anni, quelli duri, superati anche grazie all’impegno e alle risorse messi a disposizione da gente animata esclusivamente dalla passione. Ad esempio, fu grazie al Commendator Boccalatte – che la ricavò dal pianterreno di casa sua ? che il Domagnano ebbe una sua sede sociale. Inoltre, la nostra fu una delle prime società a San Marino, assieme alla Libertas, a spendere risorse e tempo nella cura del calcio giovanile. I trofei cominciarono a fioccare a partire dalla fine degli anni ’80: quattro scudetti, sette Coppe Titano (una l’avevamo già vinta nel 1972) e tre Trofei Federali. Le esperienze in campo internazionale sono in totale tre, tutte in Coppa Uefa. Il periodo dei fasti si interrompe nel 2005, anno dell’ultimo scudetto conquistato. Da allora non siamo più riusciti a ripeterci. Ma non abbiamo smesso di provarci: l’orgoglio e la tradizione forgiati in cinquant’anni di storia ci spingono a non demordere finchè la bacheca non verrà arricchita con nuove conquiste. Orgoglio
e tradizione: un patrimonio di valori che rappresenta l’eredità tangibile di tutti coloro che, negli anni, si sono avvicendati tra le file di questa società, dalla fondazione – avvenuta, guarda caso, nell’anno della visita di Pelè alla Repubblica di San Marino ? fino al passato più recente. Nessuna esperienza è stata vana, nessuno si è accostato ai colori giallo e rosso ? quelli del nostro stemma e del nostro Castello ? senza lasciare a questa società almeno un pezzettino di sé. A loro va tutta la nostra gratitudine e l’impegno, per il presente ed il futuro, a non sprecare nemmeno una goccia di questa grande eredità.

Fieri di essere il Domagnano.

Comunicato stampa

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