Appuntamento estremamente importante, fissato per domani – 26 agosto – alle ore 10 presso la Casa del Calcio a Montecchio, dove rappresentanti dei club affiliati alla Federazione Sammarinese Giuoco Calcio parteciperanno ad un incontro informativo con il NADO ed il suo Presidente, il dott. Claudio Muccioli.
L’Organizzazione Nazionale Anti Doping torna dunque ad incontrare le società del campionato sammarinese, “come già fatto a maggio – ricorda il dott. Muccioli – anche se in quell’occasione ci indirizzammo esclusivamente alle formazioni che avrebbero poi disputato i play-off, con controlli eseguiti in occasione della finale scudetto”. Quel che il numero uno del NADO intende sottolineare è che “l’anti-doping non si esaurisce nell’assunzione della sostanza o nel rilevamento della positività, tutt’altro: è importante che si formi una cultura ed un’ampia conoscenza – la più condivisa possibile – attorno alla lotta al doping e questo processo si può favorire solo con un’oculata attività informativa. L’anti-doping è infatti una realtà
poliedrica, composta di tanti elementi che vanno ben oltre alla mera assunzione del farmaco: esistono infatti svariate situazioni tra loro collegate e previste dal Regolamento Anti-doping del WADA. Ad esempio – prosegue il dott. Muccioli – il recente caso collegato alla cannabis avrebbe potuto comportare sanzioni non soltanto per chi ne era in possesso o ne ha fatto effettivo uso, ma anche per chi ne fosse stato al corrente; nel caso di fattispecie – conclude – non siamo intervenuti perché la cannabis è sostanza proibita solo in gara, ma si tratta di un esempio utile a comprendere come l’informazione in merito all’anti-doping non sia solo importante, ma necessaria per chi pratica sport a livello agonistico”.
Il Presidente del NADO lancia anche un monito: “Sto vedendo una piccola regressione rispetto al tema anti-doping, spero di sbagliarmi; mi auguro che questa iniziativa promossa dalla FSGC possa essere di sprono anche per altre Federazioni, con le quali in passato abbiamo collaborato nell’organizzazione di qualche serata informativa, ma nulla più. In tal senso, ricordo che il NADO dovrà essere completamente rinnovato, in quanto il nostro mandato è scaduto con gli ultimi Giochi dei Piccoli Stati; ho chiesto pertanto al Presidente del Comitato Olimpico di attivare una profonda attività di sensibilizzazione sul tema anti-doping perché – ripeto – mi sembra che nelle rinnovate Federazioni, con le dovute eccezioni, ci
sia meno conoscenza rispetto al passato”.
“In tal senso – enfatizza Muccioli – intendo complimentarmi con la nuova gestione della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio, che ha accolto di buon grado e con entusiasmo questo progetto, con l’intento di approfondirlo manifestando la volontà di tenere sotto controllo l’attività agonistica nazionale, attraverso un programma di controllo settimanale”. È infatti questa la sostanziale novità in tema di anti-doping ed introdotto in questo nuovo corso federale: per ogni giornata di Campionato
Sammarinese e Coppa Titano, verrà sorteggiata un partita nella quale – sempre mediante – alcuni giocatori verranno sottoposti al controllo.
L’Organizzazione Nazionale Anti Doping torna dunque ad incontrare le società del campionato sammarinese, “come già fatto a maggio – ricorda il dott. Muccioli – anche se in quell’occasione ci indirizzammo esclusivamente alle formazioni che avrebbero poi disputato i play-off, con controlli eseguiti in occasione della finale scudetto”. Quel che il numero uno del NADO intende sottolineare è che “l’anti-doping non si esaurisce nell’assunzione della sostanza o nel rilevamento della positività, tutt’altro: è importante che si formi una cultura ed un’ampia conoscenza – la più condivisa possibile – attorno alla lotta al doping e questo processo si può favorire solo con un’oculata attività informativa. L’anti-doping è infatti una realtà
poliedrica, composta di tanti elementi che vanno ben oltre alla mera assunzione del farmaco: esistono infatti svariate situazioni tra loro collegate e previste dal Regolamento Anti-doping del WADA. Ad esempio – prosegue il dott. Muccioli – il recente caso collegato alla cannabis avrebbe potuto comportare sanzioni non soltanto per chi ne era in possesso o ne ha fatto effettivo uso, ma anche per chi ne fosse stato al corrente; nel caso di fattispecie – conclude – non siamo intervenuti perché la cannabis è sostanza proibita solo in gara, ma si tratta di un esempio utile a comprendere come l’informazione in merito all’anti-doping non sia solo importante, ma necessaria per chi pratica sport a livello agonistico”.
Il Presidente del NADO lancia anche un monito: “Sto vedendo una piccola regressione rispetto al tema anti-doping, spero di sbagliarmi; mi auguro che questa iniziativa promossa dalla FSGC possa essere di sprono anche per altre Federazioni, con le quali in passato abbiamo collaborato nell’organizzazione di qualche serata informativa, ma nulla più. In tal senso, ricordo che il NADO dovrà essere completamente rinnovato, in quanto il nostro mandato è scaduto con gli ultimi Giochi dei Piccoli Stati; ho chiesto pertanto al Presidente del Comitato Olimpico di attivare una profonda attività di sensibilizzazione sul tema anti-doping perché – ripeto – mi sembra che nelle rinnovate Federazioni, con le dovute eccezioni, ci
sia meno conoscenza rispetto al passato”.
“In tal senso – enfatizza Muccioli – intendo complimentarmi con la nuova gestione della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio, che ha accolto di buon grado e con entusiasmo questo progetto, con l’intento di approfondirlo manifestando la volontà di tenere sotto controllo l’attività agonistica nazionale, attraverso un programma di controllo settimanale”. È infatti questa la sostanziale novità in tema di anti-doping ed introdotto in questo nuovo corso federale: per ogni giornata di Campionato
Sammarinese e Coppa Titano, verrà sorteggiata un partita nella quale – sempre mediante – alcuni giocatori verranno sottoposti al controllo.
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