È inarrestabile la marcia della San Marino Academy che rifila un 3-1 al Cesena e si conferma capolista del campionato di Serie B. La fase di studio iniziale è piuttosto prolungata, la squadra di Roberto Rossi pressa alto e imbriglia bene le trame delle biancazzurre, incapaci di fare male in avvio di partita. Al 26’ Cama scambia con una compagna e calcia, palla alta ma non di molto. Poco dopo è il capitano bianconero Pastorea tentare la conclusione dal limite sugli sviluppi di corner, ma il risultato è simile al precedente. Dopo la mezz’ora si fa vedere anche la squadra di Conte, anche se la prima conclusione verso la porta di Costantini non crea grattacapi a Pacini. La gara si sblocca, quasi d’improvviso, al 36’ grazie a Menin che è la più lesta ad arrivare sul pallone respinto da Pacini dopo il tiro di Greta di Luzio. La risposta bianconera è questo tentativo di Cama che raccoglie il cross di Cuciniello ma spara alto.
La ripresa vede partire bene il Cesena, che si fa vedere dalle parti di Montanari dopo appena due minuti, ma l’estremo biancazzurro non si fa sorprendere e fa suo il pallone. Dall’altra parte è Di Luzio a testare le qualità di Pacini. A metà della ripresa Menin ruba palla nei pressi dell’area a Oliva, assite Barbieri che calcia, tentativo debole per il bomber, che avrà comunque modo di rifarsi. Poco dopo vibranti proteste sammarinesi per un tocco di mano in area bianconera, il direttore di gara, Pistarelli di Fermo, lascia giocare. Il 2-0 arriva al 32’ e si sviluppa sull’asse Petkova-Barbieri, con quest’ultima che raccoglie il passaggio della neoentrata e dai sedici metri fulmina l’estremo difensore cesenate. A stretto giro di posta arriva anche il tris per la squadra di Conte, grazie a Deidda e per gentile concessione di Pacini che si lascia sorprendere dal non irresistibile cross della numero 4. A rendere meno amara la sconfitta per le ragazze di Roberto Rossi ci pensa Cama che nel primo dei tre minuti di recupero colpisce al volo il cross proveniente dalla sinistra e supera Montanari. Academy che dunque si conferma prima forza del campionato e che può iniziare il girone di ritorno guardando tutti dall’alto verso il basso.
Simon Pietro Tura