Il Murata si sveglia tardi, troppo per riprendere una Folgore già in fuga. Il 2-1 manda Falciano in semifinale di Coppa Titano, conquistata non senza soffrire fino in fondo. Una punizione alta di Dormi dà il via alle ostilità di un ritorno che, stante lo 0-0 dell'andata, di fatto è gara secca. A sbloccare il quarto è un'invenzione proprio di Dormi, che parte dalla distanza, scardina la difesa con la sponda in spaccata di Hirsch e la piazza per il vantaggio dei campioni di San Marino.
Lo one man show dell'11 prosegue con un'altra punizione da lontano: respinta di Benedettini, Hirsch va a rimbalzo di testa e stavolta è Vitaioli a far muro. Murata non pervenuto e al quarto d'ora della ripresa c'è il raddoppio: Aluigi passa tra Vitaioli e Genghini e crossa per Fedeli, che arpiona, aggira Valentini e scarica in rete. Sa di allungo da ko,
invece dopo l'ennesima punizione di Dormi – stavolta una telefonata ai guanti di Benedettini – il Murata la riapre d'improvviso. Tani riceve in area da Valentini e va con quella che pare un'imbucata e nulla più, non fosse che la palla prende un giro strano e sorprende Bicchiarelli per l'accorcio. È il 78° e ora basta un altro gol bianconero per mandarla ai supplementari, con l'occasione che si materializza poco dopo. Tani riceve ancora da Valentini ma stavolta non aggancia e sul parapiglia il pallone schizza a Genghini, fermato al dunque da Spighi. Sul contatto c'è chi protesta, l'arbitro – che è lì – opta per il calcio d'angolo e la Folgore va in semifinale col Domagnano.