In merito agli eventi apparsi sulle cronache locali negli ultimi giorni, relativi al problema del calcio scommesse a San Marino, e alla perquisizione compiuta nella serata di ieri dalla polizia giudiziaria, ai dirigenti e ai giocatori della società Virtus, al Campo Sportivo di Montecchio (e non presso la Casa del Calcio, sede della F.S.G.C., come erroneamente riportato da alcuni organi di informazione) -la Federazione- nel condannare qualsiasi comportamento e attività illecita legata al mondo del calcio, conferma il proprio supporto agli organi preposti, al fine di fare chiarezza sull’accaduto e accertare eventuali responsabilità in merito.
A conferma di quanto sopra, dallo scorso mese di settembre la FSGC ha intrapreso un’intensa campagna di sensibilizzazione contro il match-fixing con il supporto di Sportradar AG, società leader a livello mondiale nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta al match-fixing nonché partner ufficiale della UEFA, coinvolgendo tutte le squadre del campionato attraverso la realizzazione di serate a tema nelle quali sono stati spiegati i rischi e le implicazioni per una realtà come la nostra, per le società ed i singoli tesserati, se coinvolti.
La Federazione, ritenendosi parte lesa nella vicenda, nel riporre la massima fiducia verso le autorità investigative sportive e giudiziarie, farà tutto quanto nelle sue possibilità per debellare questa piaga mondiale, focalizzandosi sempre più nello sviluppo e nella promozione del calcio sammarinese, nel rispetto dell’etica e dei valori di lealtà sportiva e di fair play che da sempre la contraddistinguono.
A conferma di quanto sopra, dallo scorso mese di settembre la FSGC ha intrapreso un’intensa campagna di sensibilizzazione contro il match-fixing con il supporto di Sportradar AG, società leader a livello mondiale nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta al match-fixing nonché partner ufficiale della UEFA, coinvolgendo tutte le squadre del campionato attraverso la realizzazione di serate a tema nelle quali sono stati spiegati i rischi e le implicazioni per una realtà come la nostra, per le società ed i singoli tesserati, se coinvolti.
La Federazione, ritenendosi parte lesa nella vicenda, nel riporre la massima fiducia verso le autorità investigative sportive e giudiziarie, farà tutto quanto nelle sue possibilità per debellare questa piaga mondiale, focalizzandosi sempre più nello sviluppo e nella promozione del calcio sammarinese, nel rispetto dell’etica e dei valori di lealtà sportiva e di fair play che da sempre la contraddistinguono.
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