Se l’Albania scendeva a gocce la Macedonia è da subito un fiume in piena e la partita con San Marino tramonta all’alba. Esce un 7-0 che, sommato al 5-3 albanese sulla Grecia, rende inutile l’ultimo turno, con le due squadre sin qui incontrate dai Titani che sono già promosse nel Main Round.
San Marino parte propositivo col tentativo di Moretti, Stojanovski manda in angolo e, sugli sviluppi, Gasperoni manca la stoccata. E allora si ripresenta la regola dei 3’ di apnea, che la Macedonia santifica appieno a partire dalla giocata dell’1-0 di Ziberi. 41” e arriva anche il raddoppio di Krstevski, stavolta sugli sviluppi di un giropalla manovrato, specialità di casa. Quindi Leveski fa da boa per il colpo in buca d’angolo di Gligorov: è il 5° ed è 3-0.
San Marino torna a uscire con l’imbeccata di Gasperoni per Belloni, il tiro trova sul pezzo uno Stojanovski che, nelle sporadiche sortite biancazzurre, si dimostra sempre attento. E intanto c’è pure il poker di Seferi, pescato sul palo lungo da Ismaili. Segue un’altra sortita di Ziberi che si mette a saltare tutti e va da Andov: Michelotti prova invano a salvare sulla linea e, al 14°, la Macedonia ha già eguagliato lo score finale del match con l’Albania.
Per fortuna la ripresa offre un San Marino più accorto e concentrato dietro, nonché subito attivo. Busignani intercetta un angolo, allunga il passo e allarga a destra per Moretti, che prova a piazzarla e quasi ci riesce. Ancora Busignani di rimessa per Gasperoni, Stojanovski riesce a salvare. Questo prima del minuto e mezzo, quando Leovski si accentra dalla fascia e calcia a giro per il sesto.
Leovski che poi premia l’inserimento di Ziberi, anticipato in scivolata da Protti. Una delle tante parate del portiere biancazzurro: bella anche quella di piede su Andov. Ramadan prova il gollone ma si ferma all’incrocio, quindi, al 27°, l’ultima esultanza macedone: tocca a Leveski, pescato al centro da Rangotov.
Nei 13’ finali il ritmo cala e c’è spazio anche per San Marino: un errore di Ismaili dà campo a Belloni che tenta da fuori, Stojanovski senza patemi. Tutt’altra questione sulla partenza in transizione di Busignani: i due sono a tu per tu e sembra fatta, invece la mano del portiere nega anche questa gioia. E c’è pure il rischio beffa quando Busignani carica di frustrazione e il rimpallo fa schizzare il pallone verso Protti, pronto nell’alzata in angolo.
Dall'inviato a Skopje,
Riccardo Marchetti
San Marino parte propositivo col tentativo di Moretti, Stojanovski manda in angolo e, sugli sviluppi, Gasperoni manca la stoccata. E allora si ripresenta la regola dei 3’ di apnea, che la Macedonia santifica appieno a partire dalla giocata dell’1-0 di Ziberi. 41” e arriva anche il raddoppio di Krstevski, stavolta sugli sviluppi di un giropalla manovrato, specialità di casa. Quindi Leveski fa da boa per il colpo in buca d’angolo di Gligorov: è il 5° ed è 3-0.
San Marino torna a uscire con l’imbeccata di Gasperoni per Belloni, il tiro trova sul pezzo uno Stojanovski che, nelle sporadiche sortite biancazzurre, si dimostra sempre attento. E intanto c’è pure il poker di Seferi, pescato sul palo lungo da Ismaili. Segue un’altra sortita di Ziberi che si mette a saltare tutti e va da Andov: Michelotti prova invano a salvare sulla linea e, al 14°, la Macedonia ha già eguagliato lo score finale del match con l’Albania.
Per fortuna la ripresa offre un San Marino più accorto e concentrato dietro, nonché subito attivo. Busignani intercetta un angolo, allunga il passo e allarga a destra per Moretti, che prova a piazzarla e quasi ci riesce. Ancora Busignani di rimessa per Gasperoni, Stojanovski riesce a salvare. Questo prima del minuto e mezzo, quando Leovski si accentra dalla fascia e calcia a giro per il sesto.
Leovski che poi premia l’inserimento di Ziberi, anticipato in scivolata da Protti. Una delle tante parate del portiere biancazzurro: bella anche quella di piede su Andov. Ramadan prova il gollone ma si ferma all’incrocio, quindi, al 27°, l’ultima esultanza macedone: tocca a Leveski, pescato al centro da Rangotov.
Nei 13’ finali il ritmo cala e c’è spazio anche per San Marino: un errore di Ismaili dà campo a Belloni che tenta da fuori, Stojanovski senza patemi. Tutt’altra questione sulla partenza in transizione di Busignani: i due sono a tu per tu e sembra fatta, invece la mano del portiere nega anche questa gioia. E c’è pure il rischio beffa quando Busignani carica di frustrazione e il rimpallo fa schizzare il pallone verso Protti, pronto nell’alzata in angolo.
Dall'inviato a Skopje,
Riccardo Marchetti
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