Cellarosi, Moretti, Gasperoni, Belloni, Micheloni: messa in musica potrebbe divenire l'abbrivio di una filastrocca, quella che racconta in modo dissacrante e leggero le gesta del nuovo Davide contro il nuovo Golia.
La voglia di rivalsa contro quella Francia che passeggiò 12-0 due anni fa era ben presente negli occhi di chi c'era – quattro quinti dei partenti oltre ad Andrea Franciosi – ma pensarlo, già, sembrava un affronto.
L'avvio poi non è un cartello di benvenuto alla FMF Arena di Ciorescu, ma la bastonata mancina di Réda Rabei, che dopo un minuto e un secondo ha sbloccato l'incontro.
La Nazionale però c'è, eccome se c'è. I cambi in marcatura sono perfetti, i raddoppi puntuali, lo spirito di sacrificio indispensabile. Tra i pali poi una sicurezza assoluta: Gabriele Cellarosi, che si vede arrivare 74 tiri in 40 minuti effettivi.
Finisce 5-1, ma solo dopo essere passati dal raddoppio di Ramirez e soprattutto dal gol del momentaneo 1-2 di Federico Macina. Azione perfetta, avviata dal più giovane della compagnia, Elia Pasqualini; l'inserimento di Moretti – moto perpetuo – è puntuale e preciso, come l'assist per il mancino di Macina che firma in calce un pezzo di storia del futsal sammarinese.
Finire il primo tempo sull'1-2 era il sogno di De Gregorio, andato in frantumi a 6'' dalla sirena per una leggerezza che proprio non ci voleva e che permette a Ramirez di andare in doppietta.
Nella ripresa la Francia bagna subito, stavolta dopo 71''. Rabei approfitta di un erroraccio là dietro e allunga a quattro. Il pokerissimo è roba di Texeira, a segno anche a Nizza nel 2013. Ma da allora molto, moltissimo è cambiato. E non solo in termini di risultato.
da Ciorescu
Luca Pelliccioni
Nel video l'intervista al Ct De Gregorio
La voglia di rivalsa contro quella Francia che passeggiò 12-0 due anni fa era ben presente negli occhi di chi c'era – quattro quinti dei partenti oltre ad Andrea Franciosi – ma pensarlo, già, sembrava un affronto.
L'avvio poi non è un cartello di benvenuto alla FMF Arena di Ciorescu, ma la bastonata mancina di Réda Rabei, che dopo un minuto e un secondo ha sbloccato l'incontro.
La Nazionale però c'è, eccome se c'è. I cambi in marcatura sono perfetti, i raddoppi puntuali, lo spirito di sacrificio indispensabile. Tra i pali poi una sicurezza assoluta: Gabriele Cellarosi, che si vede arrivare 74 tiri in 40 minuti effettivi.
Finisce 5-1, ma solo dopo essere passati dal raddoppio di Ramirez e soprattutto dal gol del momentaneo 1-2 di Federico Macina. Azione perfetta, avviata dal più giovane della compagnia, Elia Pasqualini; l'inserimento di Moretti – moto perpetuo – è puntuale e preciso, come l'assist per il mancino di Macina che firma in calce un pezzo di storia del futsal sammarinese.
Finire il primo tempo sull'1-2 era il sogno di De Gregorio, andato in frantumi a 6'' dalla sirena per una leggerezza che proprio non ci voleva e che permette a Ramirez di andare in doppietta.
Nella ripresa la Francia bagna subito, stavolta dopo 71''. Rabei approfitta di un erroraccio là dietro e allunga a quattro. Il pokerissimo è roba di Texeira, a segno anche a Nizza nel 2013. Ma da allora molto, moltissimo è cambiato. E non solo in termini di risultato.
da Ciorescu
Luca Pelliccioni
Nel video l'intervista al Ct De Gregorio
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