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Il Tre Fiori domina e sciupa, il Fiorentino strappa il 2-2

Doppietta del capocannoniere del campionato Pacchioni, nel mezzo i campioni in carica avevano messo la freccia con Apezteguia - il cui ingresso cambia la partita - e Bordon.

20 mar 2021

Il Tre Fiori domina il derby, non capitalizza e infine, trovato il sorpasso, si fa troppo presto calcolatore, così il Fiorentino strappa un 2-2 vitale nella sua rincorsa playoff. Occasione persa per i campioni in carica, che col riposo della Libertas potevano portarsi a tiro di secondo posto.

Premiati organizzazione e cinismo dei rossoblu, passati subito in vantaggio: Casoli e spizzata di Tamagnini, Pacchioni s'inserisce nel panino tra Gargiulo e Vandi e si procura il rigore, da lui stesso trasformato. Tanto basta per issare subito il fortino, reso impenetrabile da una linea difensiva impeccabile. Il Tre Fiori spinge ma è tutto fumo e il massimo sono le conclusioni di Santoni e D'Addario, murati da Dall'Ara e dal duo Bianchi-Paglialonga.




All'intevallo però Cecchetti cambia tutto inserendo Apezteguia, subito al cross per la nucata appena a lato di Bordon. Col cubano l'attacco del Tre Fiori è di un altro livello e Bianchi, tra i migliori, deve superarsi sul volante da fuori di Santoni e sull'inzuccata di Simoncini, su angolo di Vandi. Immediatamente dopo, Santoni combina con Giargiulo e imbuca per Bordon, sul cui controllo Apezteguia s'avventa rapace e per un soffio gli strappa il tiro del pari. Ora il Tre Fiori spumeggia: Lunardini, sponda di Apezteguia e incrociata sul palo di Vandi, a rimbalzo Sartori non è letale e Bianchi salva ancora. Sempre Sartori, Apezteguia e Vandi a combinare per Bordon, che se lo divora da un centimetro. Il gol non può non arrivare, e infatti, sull'ennesima combinazione con Apezteguia, Sartori è abbattuto in area da Dall'Ara. Ovviamente rigore, stavolta Bordon è glaciale ed è sorpasso.

Qui il Tre Fiori commette l'errore di darla per fatta e tira i remi in barca, lasciando campo alla riscossa del Fiorentino. Il traino è ancora Pacchioni: volante su lancio di Tamagnini e deviazione in angolo di Gargiulo, batte Radoi e di nuovo Pacchioni, di testa, non inquadra d'un pelo. Malandri ci mette del suo indovinando l'ingresso di Cevoli, che forse è in fuorigioco quando parte sull'imbeccata di Casoli e incrocia: Simoncini riesce solo a toccare, Pacchioni è lì e sigla la terza doppietta in quattro partite col suo 7° centro in campionato, che lo fa capocannoniere in solitaria e vale un pari d'oro.





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