Sconfitta domenica e turno di riposo questo weekend, nel giro di una settimana il Tre Penne rischia di passare da capolista solitaria a detronizzata. Tutto dipenderà dalle sue compagne di vetta, La Fiorita e Libertas. I gialloblu – unici ancora a punteggio pieno – hanno un incrocio sulla carta molto abbordabile contro il Faetano, ultimo a quota 1 e privo dello squalificato Ballarini. I granata – che Fiorita a parte sin qui hanno battuto tutte – affrontano la Juvenes/Dogana, giustiziere proprio del Tre Penne nella scorsa giornata.
Classifica alla mano però, una delle partite più interessanti della sesta è quella tra Virtus – a sua volta tuttora senza sconfitte – e San Giovanni, la principale sorpresa di questo avvio di campionato: entrambe quarte a -3 dalle capolista, l'eventuale vincente del confronto andrebbe a raggiungere, come minimo, la squadra di Ceci. A sperare nella X, una lunghezza più sotto, c'è il Domagnano, che dopo il successo coi rossoneri – e il passaggio ai rigori in Coppa – ha di fronte il Cosmos.
La giornata si apre domani con quattro partite, La Fiorita-Faetano e le tre che si va a citare. Tre Fiori-Murata è sfida tra squadre in cerca di successi per salire ai piani alti: i gialloblu sono partiti in sordina, vengono dal loro primo ko in campionato ma hanno appena ribaltato il Pennarossa in Coppa Titano, per un passaggio ai quarti fondamentale per non andare in crisi. A Cecchetti mancherà Bilendo, espulso contro la Folgore. Folgore chiamata a confermarsi in uscita dai bassifondi contro il Cailungo fanalino di coda, in un incrocio decisamente singolare: Falciano ha il peggior attacco – 2 sole reti all'attivo – e i rossoverdi la difesa più perforata, 15 gol incassati. Fuochi d'artificio poco quotati in Fiorentino-Pennarossa, ambedue sul bordo basso dei playoff e ferme a tre marcature a testa, sin qui. E allora diventa cruciale, nei rossoblu, la condizione dell'attaccante Radoi, uscito anzitempo dalla sfida di coppa di mercoledì – dopo la doppietta decisiva – e a rischio forfait.