Il Victor San Marino fa poco e quel poco che fa lo sciupa, così la Savignanese – 5 ko nelle ultime 6 - risorge con merito. Basta l'1-0 di Benincasa per mettere fine alla striscia di sei risultati utili dei rossi, sempre quinti ma ora a -9 da una Fya che ha pure una gara in meno.
Il primo tempo è soprattutto un duello tra Osayande e Pazzini. Il centravanti riceve da Mancini, si gira al limite dell'area piccola e calcia, murato dal portiere e da Pedrazzini. Al giro dopo invece è la svirgolata di De Queiroz ad armarlo, Boccioletti è bravo a ritardarne il tiro permettendo a Pazzini di respingere di nuovo. Infine l'errore in appoggio di Rosti dà il via a Osayande-Pazzini atto III, con l'ex di turno a chiudere in spaccata.
In tutto ciò il Victor perde subito Voinea, fuori per una distorsione alla caviglia: dentro Pancotti, che nella cinquantina di minuti in cui sta in campo pesca un cross perfetto per l'inserimento di testa di Zabre, che però, da due passi, centra Fusconi. Sempre nel primo tempo c'è pure il momento moviola: Varrella tocca il pallone in area e si colpisce sulla mano, l'arbitro non vede o giudica involontario, comunque sia non è rigore.
E al 51°, sempre in quell'area, Varrella è di nuovo protagonista: la punizione di Turci arriva sul palo lungo per il figlio dell'ormai ex CT, la cui sponda trova la girata di Benincasa che vale il vantaggio della Savignanese. Al quale segue l'immediata reazione sammarinese: Zabre parte da destra, arriva fino in fondo e incrocia lontano dallo specchio, poi traversone di Rosti e colpo di testa appena alto di Michelucci. Ma è un fuoco di paglia, perché il Victor si impantana e non crea più nulla. Anzi è la Savignanese a sfiorare il raddoppio col diagonale dalla mezzaluna di Osayande, uscito a niente dal palo. Finché, a 30” dallo scadere dei 5' di recupero, la spizzata di Rosti prolunga nel cuore dell'area per Zabre, che se lo divora calciando altissimo e condanna i suoi al secondo ko del campionato.