4 giorni dopo, stesso campo, ma con qualcosa di decisamente più importante in palio. Il Victor San Marino torna dal Tropical Coriano per concludere la settimana più complicata della sua brevissima vita, quella delle prime sconfitte. Quella meritata col Cava Ronco in campionato e quella beffarda di coppa coi rossoblu, con un gran primo tempo e poi un lungo calare fino al ko ai supplementari. C'è da risolvere quel grosso problema chiamato gol: 5 in 5 turni, quasi tutti nati da un piazzato o da un'invenzione individuale. Non che il Victor non crei, come dimostrato anche mercoledì, eppure fatica tremendamente a concretizzare la spinta offensiva. E a tal proposito diventa un banco di prova importante incontrare di nuovo il Tropical, squadra che sin qui ha incassato solo due reti.
Coriano è secondo in classifica con 4 vittorie su 5 – a +4 dai biancazzurri – e dunque l'incrocio di domani diventa importante anche per capire quali possano essere le vere ambizioni del Victor. E per quanto si sia giocato con formazioni “da coppa”, essersi incontrati in settimana è sicuramente servito per studiare l'avversario, su un fronte come sull'altro. Per il Tropical-bis, D'Amore non recupera né Voinea – assente anche in coppa per una botta alle costole – né Albonetti, ko nel riscaldamento per un risentimento al polpaccio. Fuori pure Mannarino, che accusa un problema alla caviglia. Tutti infortuni non troppo gravi, ma alla luce di un'altra settimana intensa – mercoledì c'è il recupero con la Del Duca Grama – l'idea è quella di non rischiare nessuno.