Due le indicazioni uscite dal sabato sera di Riccione: in primis che i 9 punti di distanza dalla Fya non sono solo un numero, perché al di là del risultato la capolista è più forte e, salvo mercato e sorprese, il primo posto non è un discorso attualmente alla portata. Al contempo però il Victor ha saputo tener testa ai primi della classe: il periodo complicato sembra essere alle spalle, la squadra è sul pezzo e ora ha la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. A questo punto – con la classifica che intanto dice 5° posto – è d'obbligo cavalcare l'onda. Ed è questo il motivo per cui, nonostante la convocazione in U21 di Rosti, Santi e Pancotti, società e tecnico hanno deciso di non avvalersi del diritto di rinviare la partita di sabato.
Anche perché l'avversario di turno è il San Pietro in Vincoli, che insieme a Cotignola e Alfonsine è una di quelle staccate sul fondo e candidate alla retrocessione. I ravennati sono terzultimi a quota 4, frutto di una vittoria – nello scontro diretto col Cotignola – un pari e 7 sconfitte, segnano poco come il Victor ma, a differenza del Victor, incassano tanto. D'Amore dovrà comunque fare i conti con almeno 4 defezioni, perché oltre ai tre under sammarinesi mancherà sicuramente De Queiroz, diffidato e ammonito con la Fya. In bilico Barone e Boccioletti, entrambi fuori per infortunio a Riccione e la cui presenza è in dubbio anche per la partita di Acquaviva.