Dopo il finale di 2022 fatto di emozioni contrastanti, il Victor San Marino s'affaccia al 2023 con un quasi testa-coda. Ad Acquaviva arriva la Comacchiese, terz'ultima e, al momento, condannata alla retrocessione diretta. Occasione perfetta per mettersi alla spalle il primo bis di ko della stagione contro Cava e Russi che in un amen ha spazzato via le gioie per il pirotecnico successo sul Sanpaimola. E ora che la classifica è cortissima – Victor 45, Sanpa 43, Russi 42 – partite come quella di domani vanno sfruttate al massimo.
Cassani dovrà fare i conti con due assenze pesanti: Kamara, per stiramento, e soprattutto Ambrosini, influenzato. Col capocannoniere di squadra fuori, si fa ancora più probabile la prima da titolare per i nuovi acquisti Rivi e Arlotti, che hanno debuttato, da subentrati, contro il Russi. In dubbio anche Monaco, reduce da uno scontro in allenamento costatogli tre punti di sutura al sopracciglio; per contro c'è la buona notizia del ritorno, in panchina, di Santoni, fermo per infortunio dal 6 novembre.
Di fronte c'è una Comacchiese che sta a -34 dalla capolista, con numeri quasi opposti: sin qui 14 vittorie e 3 sconfitte per il Victor, 13 sconfitte e solo 2 vittorie per i rossoblu. L'andata, decisa nel finale da Tosi, diede il via a un filotto di 10 ko per i ferraresi, che nonostante il ruolino da incubo non hanno mai revocato la fiducia al tecnico Cavallari. E pian piano le cose sono, nel loro piccolo, migliorate: nei 9 turni successivi sono arrivate solo tre sconfitte, anche qui consecutive, una nuova mini-crisi stoppata proprio nell'ultima del 2022 col successo sul Granamica. Dunque un finale di anno anomalo per entrambe, col Victor caduto due volte in fila e la Comacchiese vincente: per i biancazzurri è tempo di ristabilire l'ordine delle cose, altrimenti rischiano di entrare nella prima, vera, crisi stagionale.