Sempre di misura ma comunque sempre perfetto, il Victor San Marino si gode la sua striscia impeccabile e sorride al ritorno delle punte. A Pietracuta la decidono loro, dopo che, nei due turni precedenti, a timbrare erano stati gli altri reparti.
C'è il ritorno di Dioh, di nuovo titolare dopo l'esordio con gol partita contro il Russi alla prima e a segno con una rete di forza e velocità, sintesi perfetta di quanto visto in gara. Strappi, sportellate ma anche sponde per i compagni per quello che ora è il capocannoniere di squadra e che conferma di avere le potenzialità per un ruolo da protagonista. Attaccante versatile come versatile è tutto il reparto, composto da giocatori capaci di svariare su tutto il fronte e di amalgamarsi alle caratteristiche dei compagni. Esempio di ciò Mantovani, titolare in luogo di Dioh col Medicina e ieri in campo con lui, nella ripresa.
La punta si è sbloccata su un'azione che dà l'idea della forza della rosa del Victor e premia le letture di Cassani, azione che ha coinvolto i primi tre cambi del tecnico: oltre a Mantovani, Kamara – prezioso nel suo esordio, dopo il periodo con la nazionale della Sierra Leone – e Ambrosini, che ha fatto il grosso del lavoro. Il capitano stavolta è partito dalla panchina, complice anche un acciacco fisico nei giorni precedenti, ancora una volta però si è confermato, per esperienza e qualità, tassello imprescindibile del mosaico.
L'unica nota dolente viene da quella tendenza allo spreco offensivo caratteristica comune delle ultime tre partite, che ieri ha riaperto una gara ormai mezza blindata e che rischiava di costare un beffardo pareggio. Sul punto entra in gioco Malo, l'uomo dai due volti: con quello di prima per Dioh sono tre assist vincenti in quattro partite per l'ex Cotignola, rientrato in più della metà delle reti biancazzurre. Per contro, il 5 del Victor evidenzia qualche pecca di troppo sottoporta, dove più di una volta ha mancato la stoccata a cose fatte o quasi. Cosa che non ne pregiudica l'utilità nell'assetto di un Victor che si presenta a punteggio pieno a un esame importante: sabato c'è la Savignanese, che visto il pari tra Sanpaimola e Progresso è seconda da sola a -2. E in agguato, una lunghezza più sotto, c'è pure il Russi, che dopo il ko all'esordio di Acquaviva non ha più sbagliato nulla.