C'è chi l'aspetta da 20 anni che nello sport sono una vita, chi aveva perso le speranze, chi come il Presidente Crescentini diceva che era solo questione di tempo. Italia-San Marino è la partita. E non servono generiche specificazioni da mutuare, da “del secolo” in su. E' la partita e basta. Non c'entra che sia amichevole, che si giochi a Bologna, in Australia o sulla luna. E' la sublimazione di 21 anni di sudate in giro per il mondo, di sgambettate non sempre finite bene, di rapporti, di calcio e di politica applicata. Sono due paesi che tornano a darsi la mano dopo che hanno bisticciato un po'. E lo sport ancora una volta arriva primo. Mazza sviluppa il 4-5-1 di base in un 4-2-3-1 più spallettiano e può disporre di tutta la rosa ad eccezione di Mirko Palazzi lasciato a Rimini per il playout di ritorno. Prandelli rinuncia a molti bih, El Shaarawy e Balotelli in testa e arrangia una squadra un po' Confederations e un po' giro d'Italia. Ritorna Gilardino in attacco omaggio alla città di Bologna. Calcio d'inizio alle 20.45 diretta sul digitale terrestre di San Marino Rtv.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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