La FIFA ha pubblicato il Professional Football Report 2023, fornendo una panoramica completa del calcio professionistico maschile in tutte le 211 federazioni affiliate. Il report fornisce un quadro dettagliato del calcio maschile per club in ciascuna federazione aderente e, secondo un nuovo approccio adottato quest'anno, anche varie statistiche comparative sia a livello globale che confederale.
Nello specifico sono confrontabili, tra le varie voci, anche la struttura organizzativa dell'attività agonistica o il valore dei trasferimenti internazionali. Per quanto riguarda il Campionato Sammarinese è ricordata la base dilettantistica del movimento calcistico che conta su 16 club partecipanti, tre delle quali qualificati alle coppe internazionali, una in Champions e due in Conference League. La Federazione è l'organizzatore del torneo, che conta anche di un title sponsor (BKN301) e la gestione dei diritti TV collettivi. La stagione è iniziata l'11 giugno 2023 per concludersi ufficialmente il 10 giugno 2024. Il primo calcio d'inizio a partire dal 16 settembre. Due le finestre di mercato. Sessione estiva (dall'11 giugno al 2 settembre) e quella invernale (8-31 gennaio). Il numero di tesserati indicato non viene riportato, visto che la FIFA riporta solo il dato per professionisti dandone anche una definizione: “Un giocatore che ha un contratto scritto con un club ed è pagato di più per la sua attività calcistica rispetto alle spese effettivamente sostenute”. È specificato che il 64% dei calciatori dei Campionato Sammarinese è straniero. Nell'ambito dei rapporti di lavoro, il calcio sammarinese non ha un contratto standard o un salario minino. Vista la natura dilettantistica, non è previsto un contratto collettivo del lavoro. Però può contare sulla presenza di un' Associazione Calciatori. Sul fronte licenze per club, il sistema è stato introdotto nel 2004.
La realtà più vicina a quella sammarinese è attualmente quella di Gibilterra. L'ultima entrata nella famiglia della UEFA, conta di 11 club dilettantistici, che concorrono per i tre posti nelle coppe europee. Non ci sono giocatori professionisti e il movimento conta per il 52% su calciatori di Gibilterra. Sul piano dei rapporti con i club, i calciatori hanno un contratto standard e non sono rappresentati da una associazione.
Nell'ambito delle realtà dei piccoli stati, escludendo il Liechtenstein che organizza solo la coppa nazionale, la realtà di Andorra è tra quelle che si possono approfondire con un certo interesse. Nel Principato ci sono due livelli di campionato. Nella “serie A” andorrana giocano 10 club. Rispetto a San Marino, sono club semiprofessionisti. Ad Andorra le squadre dilettantistiche sono 7 e militano in serie B. La formula prevede la retrocessione. Sono 170 i calciatori professionisti in un campionato con l'84% di calciatori stranieri. I giocatori possono contare sulla Associazione di categoria e sul salario minimo. Il sistema delle licenze per club è stato introdotto a partire dal 2004. Altro dato interessante legato ad Andorra, quello legato ai trasferimenti internazionali, che nel periodo di riferimento, il 2022, ha contato di 142 in entrata e 125 in uscita.