Nemmeno la stagione delle coppe in gara secca risparmia la trasferta alla Fiorita, tornata nel Paese che sin qui l’ha fatta sognare di più. Di nuovo in Irlanda del Nord a tre anni dalla sfida d’andata col Linfield, nella quale il pari sfumò solo allo scadere. Allora era Champions e si giocava a Belfast, stavolta è Europa League e la capitale fa giusto da pista d’atterraggio, prima dell’ora abbondante di pullman in direzione nord-ovest. Il Coleraine attende nel suo The Showgrounds, l’alloggio però è nella vicina Limavady: un resort isolato nel cuore della campagna, tra campi da golf e il classico verde d’ordinanza irlandese.
Dei giocatori in lista sono rimasti a casa Carlo Valentini, fermato da una distorsione al ginocchio, e il terzo portiere Neri. Dando un occhio ai 20 di Berardi spicca un netto cambio di rotta nella costruzione del gruppo, la cui età media, rispetto alle recenti spedizioni, è decisamente più bassa. Stavolta niente ex dal passato illustre come Damiano Tommasi – assente dopo 5 partecipazioni in fila – o Adrian Ricchiuti. Si punta sui giovani nazionali – 5 tra maggiore e U21, età massima 24 anni – e su innesti dalla Serie D tutti sotto i 30: il difensore Brighi, gli attaccanti Peluso e Damiano e il centrocampista Errico, tornato sul Titano dopo la fugace esperienza al San Marino nel 2017.
Dall'Irlanda del Nord,
Riccardo Marchetti
Nel video le parole di Simone Errico, centrocampista La Fiorita