Un anno dopo è ancora Tre Penne – Libertas. Conferma o novità, lo sapremo al termine della finale che mette in palio scudetto e partecipazione ai preliminari della prossima Champions League. Da una parte la fortissima Libertas della coppia Ceccoli/Tognacci. Squadra quadrata, imbattibile, almeno parlando di numeri. I granata hanno giocato 22 partite tra stagione regolare e play off. Una sola sconfitta, lontana quasi otto mesi, appena 13 le reti subite, nessuna nelle due gare della post season. Solidità e qualità, sono le armi di una squadra fortissima in tutti i reparti. A tutto questo si aggiunge l'esperienza di un anno, da finale a finale, i granata hanno maturato anche quel cinismo che può fare la differenza nella singola partita. Il pronostico vede favorita la Libertas, si potrebbe parlare di una differenza maggiore nelle percentuali, ma è più un 51 a 49, perché dall'altra parte ci sono i campioni in carica. Quel Tre Penne capace di raggiungere la quarta finale consecutiva di Campionato Sammarinese. Cerca il bis la squadra, oggi, di Moris Tamburini. Quadrata, che può contare su ottime individualità e sull'esperienza di giocatori abituati al fascino della finale. Due cammini diversi quelli di Libertas e Tre Penne verso la finale. Diretto quello dei granata: due vittorie, senza sbagliare nulla, hanno subito aperto le porte dell'Europa, per capire se sarà quella dei Campioni servirà l'ultimo atto della stagione. Tortuoso e impegnativo il percorso del Tre Penne, ma al contempo affascinante, frutto di una formula play off che prevede l'eliminazione con il secondo ko. Dopo la sconfitta nella gara di esordio, il Tre Penne ha giocato solo finali. Quattro partite a scontro diretto, quattro gare che hanno determinato l'uscita di scena di Cosmos, Murata, Folgore e La Fiorita. La Libertas non ha mai perso, al Tre Penne manca solo una squadra per fare di una rimonta, un'impresa. Sarà la finale a incoronare la regina del campionato, per i più forte ci hanno già pensato i play off.
Elia Gorini
Elia Gorini
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